(SPAZIO PER VALUTAZIONE AZIENDALE)
Anno di Fondazione: 1885
Proprietà: Paolo Endrici
Enologo: Vito Piffer con la consulenza di Hartmann Donà
Agronomo: –
Addetto al ricevimento: Marina Fabio Scottini
Ettari di proprietà e/o affitto: 17 ha di proprietà più 23 ha in affitto
Produzione annuale in bottiglie: 500.000
Vendita diretta in Cantina: SI
Vendita dei vini On-line: In costruzione.
Visite in cantina: SI. Su prenotazione.
Caratteristiche principali di gestione nel vigneto:
Utilizzo di lieviti selezionati:
GUIDA DELLE ECCELLENZE ENOLOGICHE
EDIZIONE 2010/2011:
Vini Rossi
87/100 – Teroldego Rotaliano Superiore Riserva 2008 (Cat. B)
Assente la 2007 perché non inviata, la Riserva del Teroldego di casa Endrizzi degustata quest’anno è quella targata 2008, che si attesta su dei livelli inferiori della 2006 degustata nell’edizione precedente. Rimane comunque un risultato di tutto rispetto, in quanto spessore e dinamismo sono sempre presenti, per dare vitalità ad un vino dai forti connotati fruttati, croccanti e fragranti. Bocca solida e tenace, avrà bisogno di tempo per dare maggiore riservatezza a dei tannini che si mettono in evidenza per la loro esuberanza in questa fase della maturazione.
92/100 – Vigneti delle Dolomiti IGT Gran Masetto 2006 (Cat. C)
Altissimo Ceto
Standing ovation per questa versione del Gran Masetto di Paolo Endrici. Ottenuto da una vinificazione delle uve appassite di Teroldego, la 2006 è con molte probabilità tra i migliori millesimi mai proposti da questa cantina trentina. Dotato di spessore, di grande concentrazione cromatica e olfattiva, non mostra però mai un carattere che tende ad essere stanco ed appagato. Dinamico ed articolato nelle sue sfumature che si aprono a contatto con l’ossigeno, assumendo anche nuove forme a disegnare un quadro di grande precisione ed eleganza. Bocca carnosa, piena, avvolgente, mette in evidenza un rovere ben dosato, pronto ad aggiungere dolcezza al tutto, ma che presto viene domato dal versante delle durezze, dove acidità, sapidità e mineralità, irrompono con energia in un palato che viceversa sarebbe stata dominato dall’alcol. Di grande lunghezza e profondità. Menzione speciale doverosa e meritata.
86/100 – Vigneti delle Dolomiti IGT Masetto Nero 2008 (Cat. B)
Per quanto riguarda invece la 2008 del Masetto Nero, troviamo un’espressione meno profonda e meno ricca, di quella proposta e messa in campo lo scorso anno. Bocca in perfetta sintonia, la quale predilige l’aspetto più agile e fresco della gustativa, se rapportato alle morbidezze.
Vini Dolci
90/100 – Vigneti delle Dolomiti Masetto Dulcis 2008 (Cat. C – la 0,375)
Soglia della super eccellenza raggiunta per il Masetto dulcis di questa prestigiosa azienda trentina. Non concedetevi però a lui se amate le concentrazioni o le ricchezze, perché in questo caso sono state disegnate solo in parte. Ma armatevi di cavatappi, se invece preferite maggiormente un lato più nervoso, essenziale e meno caricaturale del frutto ed uno sviluppo gustativo più docile e mansueto. Freschezza e sapidità fanno da corollario finale.
GUIDA DELLE ECCELLENZE ENOLOGICHE
EDIZIONE 2009/2010:
Metodo Classico
86/100 Trento Brut Riserva 2004 (Cat. C)
Questa azienda, per tutta la sua linea generale, si conferma stabilmente tra quelle al top della produzione enologica Trentina. Incominciamo a parlarvene da quì, partendo dall’etichetta del loro Brut Riserva, che sfodera classe e dinamismo, e viene rappresentata da una cuvèe generosa dalle tante sensazioni, non solo odorose ma anche visive, che trovano il loro culmine in una beva che convince per l’armonioso frutto e che conquista con una chiusura di erbe aromatiche e di limone candito.
Vini bianchi
83/100 – Vigneti delle Dolomiti Bianco IGT Masetto Bianco 2007 (Cat. A)
Tra i vini presentati da questa prestigiosa cantina trentina, il Masetto Bianco è quello che meno ci ha convinti. Moto buono risulta lo slancio dato dal quadro olfattivo e dotato di un buon carattere, mentre una ricaduta viene registrata al momento dell’esame gustativo, che si manifesta senza la medesima progressione avuta all’olfatto, con un commiato precoce e senza lasciare il segno sul piano dell’incisività.
Vini Rossi
90/100 – Teroldego Rotaliano Superiore Riserva Masetto 2006 (Cat. B)
Che fosse un gran bel vino il Teroldego Riserva Masetto già lo sapevamo, ma che la 2006 lo proiettasse in assoluto tra i migliori mai assaggiati della tipologia, superando la soglia della super-eccellenza, beh, questo era meno prevedibile. Capace di accostare potenza ed eleganza, una luce di gustosa morbidezza nella quale brilla un tannino che si rivela intenso e appagante. Continua il suo percorso tra la pastosità di un frutto copioso e volitivo, sfilando tra note alcoliche e di prolungata freschezza, terminando la sua corsa tra cornici di frutti di bosco e nuclei di inchiostro. Una corazzata!
91/100 – Vigneti delle Dolomiti Gran Masetto 2005 (Cat. C)
Altissimo Ceto.
Il vino che ha gradualmente scalato le graduatorie in termini qualitativi in casa Endrizzi, in ragione di un compiuto affinamento e perfezionamento dei descrittori che sanno regalare sensazioni nette e convincenti, in una dimensione di grande compattezza del taglio, seppur concedendo dei margini all’amalgama e all’evoluzione dello spettro aromatico e di una maturazione del tessuto tannico. Un vino che esalta misure ed estrazioni, ma rileva lunghezza e sapore.
88/100 – Vigneti delle Dolomiti Masetto Nero 2007 (Cat. B)
Paolo Endrici ha svolto un grande compito per la viticoltura trentina con esperimenti (e non solo…) sulla biodiversità delle uve coltivate e come “vizio” di lunga tradizione aziendale, è da sempre proteso verso la qualità della produzione. Il Masetto Nero rappresenta un taglio che racchiude varietà autoctone e non, orientato verso una dimensione atta a soddisfare la larghezza aromatica del campione, coniugata al piacere immediato. Al palato si esprime per lunghezza e profondità, con un corpo ed uno spessore, accompagnato da un tannino presente ed inserito nella stoffa, dal finale speziato e saporito.
Vini Dolci
89/100 – Vigneti delle Dolomiti Masetto Dulcis 2007 (Cat. C – la 0,375)
Vino emblematico di questa prestigiosa casa trentina, magistralmente guidata dal patron Paolo Endrici. Non solo per i chiari riferimenti sensoriali, ma per un senso di appartenenza alle relative varietà impiegate che fanno della cantina di San Michele all’Adige, un’ancora di contemporanea viticoltura locale, di sicuro affidamento e garanzia qualitativa. Colore pieno e compatto con sfumature di cannella e cardamomo, che virano in sfumature di frutta sciroppata. Caldo e morbido al gustativo, con una dolcezza che inevitabilmente lo avvita in una dimensione di delicata intensità aromatica, equilibrata e sufficientemente articolata. Bisognoso di una notevole boccata d’ossigeno, per poterlo apprezzare nel pieno delle sue potenzialità.
I prezzi sono indicati per categorie in funzione della variabilità che potete trovare da enoteca ad enoteca:
Categoria A Fino a 14,00
Categoria B Tra Euro 12,00 e 17,00
Categoria C Tra Euro 15,00 e 20,00
Categoria D Tra Euro 18,00 e 25,00
Categoria E Tra Euro 23,00 e 30,00
Categoria F Tra Euro 28,00 e 50,00
Categoria G Tra Euro 45,00 e 70,00
Categoria H Oltre i Euro 70,00
Recapiti:
ENDRIZZI di Paolo Endrici
Località Masetto, 2
38010 S. Michele A/A (TN)
Tel: +39 0461 650129
Fax: +39 0461 650043
Skype: –
Sito Web: www.endrizzi.it
Indirizzo posta elettronica: info@endrizzi.it
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