(SPAZIO PER VALUTAZIONE AZIENDALE)
Anno di Fondazione: 1983
Proprietà: Famiglia Rallo
Enologo: Antonio Rallo e Stefano Valla.
Agronomo: Antonio Rallo
Addetto al ricevimento: Laura Ellwanger
Ettari di proprietà e/o affitto: 260 a Contessa Entellina (140 di proprietà e 120 a conduzione/altro) e 68 a Pantelleria (20 di proprietà e 48 a conduzione/altro)
Produzione annuale in bottiglie: 2.440.000
Vendita diretta in Cantina: SI
Vendita dei vini On-line: NO
Visite in cantina: Sì. Su appuntamento.
Cantina di Marsala tutto l’anno. Tel: 0923 724245
Cantina di Pantelleria solo in estate. Tel: 0923 915649
Cantina di Contessa Entellina solo in estate. Tel: +393400894945
Caratteristiche principali di gestione nel vigneto:
A Contessa Entellina: In Novembre alle prime piogge si esegue l’erpicatura (lavorazione superficiale) dei terreni. I primi di Dicembre si comincia a potare; a seguire si interrano i concimi, soprattutto a base organica. In Gennaio si eseguono le eventuali ultime concimazioni e si esegue una seconda erpicatura. Marzo è il mese del germogliamento e delle prime potature verdi che seguiranno in Aprile. Dalla seconda metà di Giugno al mese di Luglio si definiscono i carichi produttivi per pianta con i diradamenti; si eseguono le ultime erpicature.
A Pantelleria: Da metà Novembre si esegue la prepotatura lasciando circa 20 gemme a pianta per fortificare il legno di pota. Tra i mesi di Novembre e Dicembre si interrano i concimi, esclusivamente a base organica. In Gennaio-Febbraio si eseguono zappettature dei terreni e si “speronano” i tralci completando così la potatura invernale. Marzo è il mese del germogliamento e dei primi danni del vento; si eseguono le scerbature delle conche. Tra fine Aprile e inizio Maggio si eseguono manualmente le cimature dei germogli per migliorare l’allegagione.
Utilizzo di lieviti selezionati: SI, ma a Pantelleria per la produzione del Passito di Pantelleria Ben Ryè utilizziamo anche i Lieviti indigeni.
GUIDA DELLE ECCELLENZE ENOLOGICHE
EDIZIONE 2010/2011:
Vini Bianchi
84/100 – Contessa Entellina Bianco Vigna di Gabri 2009 (Cat. A)
Vino di una bellissima intensità di colore, paglierino oro di grande vivacità. Naso intenso e di media profondità, con un ventaglio di sensazioni che spaziano su tutto il campo degli agrumi e dei frutti esotici, si percepiscono anche netti aromi erbacei e speziati con una chiusura di naso di aromi di sandalo. Bocca asciutta, di nerbo, e caratterizzata da una lunghissima scia sapida che dona un bello spunto di personalità al vino. Vino di grande equilibrio gustativo, dove pecca solo nella sua persistenza, se raffrontata a quanto percepito in fase olfattiva. Piacevole sono i ritorni di scorza di agrumi, i quali chiudono una bocca ben fatta e dove manca poco per potersi assestare al meglio.
Vini Rossi
88/100 – Contessa Entellina Rosso Tancredi 2007 (Cat. D)
Altissimo Ceto
Colore rubino denso e profondo. Naso di vibrante complessità, caffè, cacao, liquirizia, e con grande bagaglio di frutta che citiamo solo in parte: amarena, mora e ribes nero. Chiusura fresca e mentolata. Avvolgente e deciso in bocca, dotato di un tannino integrato e una scia sapida che stenta a svanire. Degna di nota è la componente di freschezza che accompagna questo vino, la quale è veramente appagante nella sua persistenza. Ottenuto da uve Nero d’Avola e Cabernet Sauvignon, da attendere per averlo allo zenit del suo potenziale.
Vini Dolci
89/100 – Passito di Pantelleria Ben Ryè 2008 (Cat. F)
Altissimo Ceto
Riconoscibile tra mille ormai, il Ben Ryè è un’istituzione nel panorama dei passiti italici. Nobile già dal visivo, colore oro pieno, vivo e brillante. All’olfattiva sembra di entrare in una stanza finemente decorata, dove la moltitudine di profumi fuoriescono con forza. Una “donna” elegante che si fa’ notare. Eccome se si fa’ notare. Frutta a polpa gialla disidratata, note di albicocca e pesca nettarine, seguite da ricordi di miele di zagara e spezie orientali come il curry. Sul finale abbiamo un accenno di legno di cedro. Il gusto, più che dolce è lussureggiante. Morbido e di grande avvolgenza, lungo e persistente nei ricordi di pesca confit e albicocca, con la vena acida che tutto sommato ci aiuta molto nella beva ed a snellire questa oleosità gustativa, data dalla ricchezza e dallo spessore. Chapeau.
GUIDA DELLE ECCELLENZE ENOLOGICHE
EDIZIONE 2009/2010:
87/100 – Contessa Entellina Bianco Chiarandà 2007 (Cat. D)
Il Chiarandà svolge da sempre un po’ il ruolo di Regina, all’interno dell’ipotetico castello di Donnafugata. Per il suo modo di porgersi con eleganza ed equilibrio. Nel suo vestito di seta, sfoggia profumi agrumati e di fiori freschi. Anche se, preferiamo leggermente le sfumature dell’annata precedente, dove i ricami di questo abito erano meno accentuati e con tonalità meno accese e calde che portavano in dote maggiore fascino. Anche lo sviluppo al palato, procede con una voce sensuale ed armonica e dove tende a diminuire in tono e persistenza, con il passare dei secondi. Ma questo è il ruolo che svolge l’annata, anche in una regione come la Sicilia e quindi prendiamo questa pur bella regina, con tutte le sue caratteristiche.
85/100 – Contessa Entellina Inzolia Vigna di Gabri 2007 (Cat. A)
Eccoci a parlare della principessa di casa Donnafugata. Un’inzolia sempre rispettabile con un quadro aromatico che ci ricorda un tripudio di fiori di giardino ed un pizzico di erbaceo. In bocca, il primo sorso richiama subito il secondo grazie al timbro acido che lo caratterizza, senza essere troppo presuntuoso. Notiamo come questa principessa si è sempre mantenuta coerente con tutte le altre annate in passato, ma con la caratteristica di aver messo un po’ più di spessore nei suoi fianchi. Una damigella che vuole forse ascendere ad un ruolo più importante con il passare degli anni?
81/100 – Contessa Entellina Chardonnay La Fuga 2007 (Cat. A)
Personalmente vorremmo che un giorno, questa damigella di corte, possa trovare una sua precisa collocazione. Oggi è ancora un “vorrei ma non posso” che diverte solo sulla semplicità di beva ed un pizzico di freschezza.
89/100 – Contessa Entellina Rosso Mille e una Notte 2006 (Cat. F)
Altissimo Ceto
Vogliamo parlare finalmente del Re di casa Donnafugata? Vogliamo anche noi metterci nel coro a più voci che dice quant’è bello e quant’è buono? Oppure dire che con l’annata 2006, finalmente può sfoggiare un suo carattere molto più personale e meno piacione? Dando precisi segnali sulle direttive del frutto più territoriali e meno “internazionali”? Da quì la decisione di assegnare l’Altissimo Ceto, sperando che quelle caratteristiche così dolci, vanigliate e marmellatose (e un po’ stancanti…), appartengano al passato e che possiamo finalmente apprezzarlo per questà incisività, con quella sua nota molto piacevole di acciuga sotto sale e quel tocco di speziatura da pepe nero. Al palato si mostra con un corpo più snello, più diretto, meno opulento. Peccato per un tannino un po’ rigido che poteva portarlo oltre ai 90/100. Ad ogni modo…Viva il Re!
87/100 – Contessa Entellina Rosso Tancredi 2006 (Cat. D)
Possiamo tranquillamente asserire, che in passato, abbiamo preferito per alcune sue caratteristiche intrinseche, alcune personalità molto più incisive del “Principe” Tancredi, rispetto a quelle troppo suadenti e, se vogliamo anche un po’ anonime, del suo Re. Un Principe che nell’annata 2006, torna a ricoprire il suo ruolo, con una veste concentrata e cardinalesca, il suo profilo è caratterizzato da una mineralità traducibile con i sentori di grafite. Il corpo, in questa fase, resta un po’ ingovernabile, giocando su un’esuberanza quasi da principino William, attraverso un’esplosione di giochi pirotecnici. Lo troviamo potente e muscoloso, di sicura longevità, pronto ad ottenere presto una maggiore personalità nobiliare.
I prezzi sono indicati per categorie in funzione della variabilità che potete trovare da enoteca ad enoteca:
Categoria A Fino a 14,00
Categoria B Tra Euro 12,00 e 17,00
Categoria C Tra Euro 15,00 e 20,00
Categoria D Tra Euro 18,00 e 25,00
Categoria E Tra Euro 23,00 e 30,00
Categoria F Tra Euro 28,00 e 50,00
Categoria G Tra Euro 45,00 e 70,00
Categoria H Oltre i Euro 70,00
Recapiti:
Donnafugata
Via Sebastiano Lipari, 18
91025 Marsala (TP)
Tel: +39 0923 724200
Fax: +39 0923 722042
Skype: –
Sito Web: www.donnafugata.it
Indirizzo posta elettronica: info@donnafugata.it
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