(SPAZIO PER LA VALUTAZIONE AZIENDALE)
Anno di Fondazione: 1892
Proprietà: F.lli Coppo
Enologo: Giovanni Coppo
Consulente esterno: Riccardo Cotarella
Agronomo: Gianmario Cerutti
Addetto al ricevimento: Massimiliano Coppo & Edoardo Grillo
Ettari di proprietà e/o affitto: 24 di proprietà – 32 in affitto
Produzione annuale in bottiglie: 420.000
Vendita diretta in Cantina: SI
Vendita dei vini On-line: NO
Visite in cantina: Visita alla cantina con degustazione di tre prodotti ( Costebianche – Piemonte Chardonnay DOC; Camp Du Rouss – Barbera d’Asti DOC; Moncalvina – Moscato d’Asti DOCG) dal Lunedì al Venerdì alle ore 11,00 e alle ore 16,30, week-end solo su prenotazione. Il costo è di € 12,00 a persona.
Ai titolari della tessera Amici Gourmet verrà applicato un prezzo ridotto pari a € 8,00.
Caratteristiche principali di gestione nel vigneto: coltura integrata
Utilizzo di lieviti selezionati: SI
GUIDA DELLE ECCELLENZE ENOLOGICHE
EDIZIONE 2011/2012:
88,5/100 – Barolo 2007 (Cat. F)
Un vino “nato” a partire dal millesimo 2005 e che torna a far parlare della prestigiosa famiglia Coppo, associandola a questa denominazione. Le uve provengono da Castiglione Falletto e anche se non abbiamo ancora assistito al colpo da maestro, come si è soliti aspettarsi da un’azienda rinomata come quella di Canelli, le basi su cui si posano le fondamenta di questo vino, sono tuttavia solide. Maturo nel frutto e speziato nel carattere evolutivo, mostra un cuore caldo e docile nell’approccio. Al palato si mostra con meno incisività di quanto mostrata al naso, ma rimarchevole per la capacità di muoversi su binari sobri ed eleganti. Ben fatto, ma con una scia che ci aspetteremmo più lunga ed energica.
GUIDA DELLE ECCELLENZE ENOLOGICHE
EDIZIONE 2010/2011:
88/100 – Barolo 2006 (Cat. F)
Altro esempio di come la bontà della annata 2006, abbia contribuito di gran lunga a “costruire” vini di spessore e di stoffa, ma che nel breve periodo appaiono molto contratti nella forma e chiusi nel carattere, tanto da non riuscire a graffiare e ad incidere come dovrebbero. Anche il Barolo della famiglia Coppo, subisce un’involuzione in questo senso e consigliamo vivamente di tenerlo da parte e ripiegare sulla 2005 della medesima etichetta, ancora per un po’.
GUIDA DELLE ECCELLENZE ENOLOGICHE
EDIZIONE 2009/2010:
90/100 – Barolo 2005 (Cat. F)
Un Barolo al terzo millesimo di produzione (se escludiamo le versioni storiche…) che si colloca in primo piano con un risultato ottimo. Sicuramente, ci aspetteremo in futuro che il vino acquisti maggiore spessore, ma intanto la spina dorsale c’è, ed è dotato anche di un pizzico di personalità in più, rispetto alle due versioni precedenti. Pacca sulla spalla quindi e tanti auguri per un radioso futuro.
90/100 – Barbera d’Asti Pomorosso 2006 (Cat. F)
Altissimo Ceto.
Non crediamo di sbagliare, ad asserire che era dalla mitica versione 1999, che non si incontrava un Pomorosso di questo carattere. Nel frattempo, abbiamo avuto sempre dei validissimi esemplari, compresa la controversa 2003, ma il carattere e la personalità messa in campo con questa 2006, non è mai stata così evidente. Segno che, questo vitigno, raccolto a maturità perfetta e sapientemente vinificato nelle mani di una famiglia radicata sul territorio sin dal 1892, può dare degli eccellenti risultati di fronte ad un’annata come questa. Frutto ricco, dettagliato e cesellato in ogni sua sfumatura e capace di mettere d’accordo un pubblico più ampio di quanto non fatto fino ad ora, rilevando anche un’integrazione con il legno, più definita che in passato. Al palato è avvolgente e dinamico, pronto a manifestarsi con maggior splendore, per chi avrà la pazienza di aspettarlo in bottiglia.
89/100 – Barbera d’Asti Superiore Nizza Riserva della Famiglia 2003 (Cat. H)
Se, per quanto riguarda il Pomorosso, abbiamo avuto modo di sottolineare la migliore prova di sempre, altrettanto non possiamo dire della versione 2003 della Riserva della Famiglia. Ottenuto da una selezione delle migliori uve del vigneto situato a Castelnuovo Calcea e prodotto solo nelle migliori annate, ha trovato non poche insidie nello sviluppo e nella profondità del vino in questa annata, se confrontate con le produzioni passate. Il vino, non potrebbe essere altrimenti, è molto buono ed ostenza forza e potenza. Ma le caratteristiche dell’annata non hanno potuto incidere alla stessa maniera, sul dinamismo e sull’eleganza. In effetti, il frutto appare ricco e concentrato, ma abbastanza contratto nella definizione. Al palato è di grande avvolgenza, mentre la proverbiale acidità del vitigno è messa a dura prova nel riuscire a sostenere tutta questa stoffa ed una gradazione che si attesta sui 15°.
84/100 – Barbera d’Asti Camp du Rouss 2006 (Cat. B)
La Camp du Rouss è il prototipo della Barbera fatta bene, pulita, immediata e diretta nell’approccio e senza tanti fronzoli. La scelta presa con fermezza di una Cantina che vuole ottenere il massimo dalle uve utilizzate per la nascita di questo vino e senza ricercare di dare grandi complessità o grandi spessori, laddove non è possibile arrivare. Bocca suadente, morbida e vigorosa allo stesso tempo che danza sul filo della sua acidità importante, resa articolata da una buona sapidità. Una Barbera decisamente per tutti.
I prezzi sono indicati per categorie in funzione della variabilità che potete trovare da enoteca ad enoteca:
Categoria A Fino a 14,00
Categoria B Tra Euro 12,00 e 17,00
Categoria C Tra Euro 15,00 e 20,00
Categoria D Tra Euro 18,00 e 25,00
Categoria E Tra Euro 23,00 e 30,00
Categoria F Tra Euro 28,00 e 50,00
Categoria G Tra Euro 45,00 e 70,00
Categoria H Oltre i Euro 70,00
Recapiti:
Coppo
Via Alba, 68
14053 Canelli (AT)
Tel: +39 0141 823146
Fax: +39 0141 832563
Sito Web: www.coppo.it
Indirizzo posta elettronica: e.grillo@coppo.it
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