(SPAZIO PER VALUTAZIONE AZIENDALE)
Anno di Fondazione: 1994
Proprietà: Clelia Romano
Enologo: Angelo Pizzi
Agronomo: –
Addetto al ricevimento: la titolare
Ettari di proprietà: 6 ha
Produzione annuale in bottiglie: 60.000
Vendita diretta in Cantina: n.d.
Vendita dei vini On-line: NO
Visite in cantina: SI. Su appuntamento.
Caratteristiche principali di gestione nel vigneto: n.d.
Utilizzo di lieviti selezionati: n.d.
GUIDA DELLE ECCELLENZE ENOLOGICHE
EDIZIONE 2009/2010:
88/100 – Fiano di Avellino 2007 (Cat. B)
Altissimo Ceto.
Per chi è alla ricerca ormai da qualche anno delle eccellenze campane, molto probabilmente il nome della brava Clelia Romano non suonerà sicuramente come una novità. Peccato che invece rimanga ancora sconosciuto a molti, anche se, con un pizzico di invidia (e non ce ne vorrà la produttrice…), a noi va’ bene così. Ogni anno il Fiano di Avellino Colli di Lapio, riesce ad esprimere un carattere tutto particolare, in piena sintonia con il territorio e del micro-clima da cui proviene, sicuramente uno dei più validi di tutta la denominazione. In assaggio avevamo l’annata 2007, che trasmette in maniera veritiera e totalmente autentica, il valore dell’annata. Rispetto a quella che l’ha preceduta è caratterizzata da un’indice di maturità del frutto più caldo e più maturo. Perde qualcosina sul piano del dinamismo, ma ne guadagna sulla compattezza e sulla solidità. Venature soffuse e complesse di frutta agrumata ed esotica, con quel timbro minerale che non deve mai mancare, così come dichiara “presente!”, la grande finezza di un vino della Romano. Al palato, scorre via in maniera suadente, sempre vigile ed attenta è la freschezza e la sapidità, mentre con la medesima grazia, scivola via in un finale tutto da scoprire. Ad ogni sorsata.
88/100 – Irpinia Campi Taurisini Aglianico Donna Chiara 2006 (Cat. B)
Altissimo Ceto
Con un pizzico di presunzione ed incoscienza, ci sentiamo di asserire che la mano, il carattere e la personalità espressiva marchiata dalle indubbie capacità di Clelia Romano, vengano esaltate più nel Donna Chiara che non nel Vigna Andrea di Taurasi descritto qualche riga sopra. C’è ovviamente da tenere conto, l’importante divario creato dalle differenze di due annate molto diverse tra di loro. Ma il taglio stilistico che troviamo in questo vino, tende a mettere maggiormente in evidenza l’eleganza, la finezza e soprattutto l’equilibrio. Un vino che avrà davanti a se un futuro radioso, ma che non dispiace di fronte ad una stappatura precoce. La trama tannica è presente, crea volume, ma non accentua in alcun modo quelle durezze che possono creare difficoltà in fase di beva.
89/100 – Taurasi Vigna Andrea 2005 (Cat. E)
Difficile trovare vini fuori tono in casa di Clelia Romano, il savoir-faire femminile si sente alla grande e da le sue eleganti pennellate anche in un quadro dove solitamente la parola Taurasi, evoca pensieri e sensazioni più dure e più crude. Qui di crudo ci troviamo solo la chiusura del tannino che tende ad asciugare un filo troppo per come siamo felicemente abituati, che non stona ma che gli impedisce di arrivare di slancio alla soglia della super-eccellenza che avrebbe meritato per la bontà dello spessore e la qualità dell’allungo.
I prezzi sono indicati per categorie in funzione della variabilità che potete trovare da enoteca ad enoteca:
Categoria A Fino a 14,00
Categoria B Tra Euro 12,00 e 17,00
Categoria C Tra Euro 15,00 e 20,00
Categoria D Tra Euro 18,00 e 25,00
Categoria E Tra Euro 23,00 e 30,00
Categoria F Tra Euro 28,00 e 50,00
Categoria G Tra Euro 45,00 e 70,00
Categoria H Oltre i Euro 70,00
Recapiti:
Az. Agr. Colli di Lapio
Via Arianiello, 43
83030 Lapio (AV)
Tel: +39 0825 982184
Fax: +39 0825 982184
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