Case Basse-Gianfranco Soldera

(SPAZIO PER VALUTAZIONE AZIENDALE)

Anno di Fondazione: 1972
Proprietà: Gianfranco Soldera
Enologo: Gianfranco Soldera ed il mastro assaggiatore Giulio Gambelli.
Agronomo: Gianfranco Soldera
Addetto al ricevimento: Monica Soldera
Ettari di proprietà e/o affitto: 24 ha di cui 8 ha vitati.
Produzione annuale in bottiglie: 15.000
Vendita diretta in Cantina: NO
Vendita dei vini On-line: NO
Visite in cantina: SI. Su appuntamento.

Caratteristiche principali di gestione nel vigneto:
Viticoltura biologica

Utilizzo di lieviti selezionati: NO

N.B.: Gianfranco Soldera non invia i campioni alle Guide. Le bottiglie che abbiamo degustato sono state acquistate in enoteca.

GUIDA DELLE ECCELLENZE ENOLOGICHE

EDIZIONE 2010/2011:

97/100 – Brunello di Montalcino Riserva 2004 (Cat. H)

Altissimo Ceto

Si può emozionarsi a tal punto per un vino? Per fortuna si, o almeno lo si può essere, assaggiando l’ultimo capolavoro in commercio di Gianfranco. Emozioni grandi, tali da essergli grati di avere dato vita ad un’altra pietra miliare dell’enologia di casa nostra. L’ennesima. Tuttavia, adesso vediamo di “razionalizzare” un’emozione, anche se il compito non è di quelli semplici, al fine di comprenderla e soprattutto di raccontarvela, cosicché anche voi, cari lettori, possiate farla vostra. Nato da una vendemmia fantastica, il vino è il risultato perfetto di un’equilibrio raro, nella sintesi di tutte le maturazioni riguardanti il nostro “grappolo” di sangiovese cresciuto a Case Basse. L’azienda lo ha esaltato in cantina semplicemente conservando intatte le sue qualità, è una delle migliori espressioni di territorio mai mese in bottiglia in quel di Montalcino. E’ una riserva vestita solo di pura seta, leggiadra ed elegante nella sua complessità, ma anche potente e di forza, infinitamente saporosa nella sua profondità, fa dell’equilibrio la sua miglior virtù, con un’acidità naturalmente rinfrescante ed un tannino giovane ma suadente. Impressiona per grazia oggi ma lo farà ancor di più nel futuro, tra quindici anni e più. E magari entrare nella storia per longevità simile a quella di Matusalemme… Scherzi a parte, ci piace da subito, nella sua assoluta trasparenza, rubino scarico vivacissimo, naso di una purezza di frutto cristallina contornata da tabacco e humus, sottobosco e viola, impressiona per pulizia e rigore olfattivo. Quest’ultimo concetto è capace di mettere in difficoltà anche i più convinti critici dello stile Solderiano. Noi ci chiediamo come sia possibile trovare ancora qualcuno che non apprezza i vini di Case Basse, ma noi li ringraziamo infinitamente poiché ci rimane più vino per noi, in grado di apprezzarlo e goderne appieno. E poi… d’altronde, anche Maradona è stato criticato come giocatore. O no?

93/100 – Brunello di Montalcino Riserva 2003 (Cat. H)

Mettiamola giù così… visto che qualche riga sopra, vi abbiamo raccontato la versione 2004 della Riserva di Gianfranco Soldera. Una 2003 così… in qualsiasi angolo della Toscana si cerchi, la si voglia girare, la si voglia degustare, sarà veramente difficile da trovare. Se non impossibile. Di solito in un’annata calda, molto calda, come questa si rischia di incontrare vini “pesanti”, alcolici, nasi con frutti “cotti”, palati senza acidità e con tannini che spesso si definiscono “secchi” o particolarmente “verdi”, facendo per questo risultare all’appello pochi puledri e molti cavalli zoppi, senza eleganza nè scorrevolezza. Dimenticate tutto questo e mettendo mano al cavatappi con questa 2003, godetevi una grande bevuta, maestosa nel frutto, sorprendente per la trama tannica. Oggi scalpitante, ma di sicura qualità, molto sorprendente per il livello della naturale acidità, fantastica, sorprendente per l’eleganza e la scorrevolezza che garantisce una continuità gustativa, aggiunta ad una saporosità, che né fanno un vino “top”. Evitando la blasfemia, possiamo tranquillamente affermare che tutto ciò non è un miracolo, ma di una questione di terreno, uve e di intelligenza intuitiva e professionale, nello sfruttarle in maniera egregia. I più maligni, diranno che ci vuole anche il fattore C, certo ci vuole anche quello, così come quello della grande annata al servizio di tutto quello che si trova a Case Basse, visto che la 2004 è li a dimostrarlo, ma quando si possiede un così straordinario habitat naturale, gestito con arguzia e grande capacità, l’uva darà sempre risultati importanti. A meno di “catastrofi” naturali. Nel colore troviamo la solita trasparenza ed una scalatura che dal rubino finisce proprio sull’orlo in un aranciato. Il naso rilascia tabacco cuoio e frutto rosso tendente alla maturità, viola essiccata e polvere da sparo. Eccellente nell’accarezzare il palato rinfrescandolo, si fa viva di tanto in tanto la presa del tannino subito alleggerita dall’esuberante freschezza. Convincente in tutto e per tutto. Un Case Basse da… comprare e da godere.

GUIDA DELLE ECCELLENZE ENOLOGICHE

EDIZIONE 2009/2010:

Brunello di Montalcino Riserva

94/100 – Brunello di Montalcino Riserva 2002 (Cat. H)

Altissimo Ceto

Avevamo proprio ragione nel voler inserire a tutti costi ( e sapete bene quali sono questi costi…) il Brunello di Gianfranco Soldera. In questo 2009 l’annata in commercio è la Riserva 2002. Sì, sì, avete capito proprio bene. Riserva 2002. Da un’annata che non ti aspetti, ecco il vino che non ti aspetti. O forse sì quando l’etichetta porta la scritta Case Basse? La risposta è inconsciamente positiva. Il “sciur Gianfranco”, un milanese con origini trevigiane e con passaporto ilcinese, ha lasciato tutti di stucco, riuscendo a trovare la quadratura del cerchio. Tutti sappiamo in generale le difficoltà riscontrate nell’annata. Quest’etichetta esula, si differenzia. Granato con venatura aranciata, scarico come deve essere nella trama colorante. Naso che ci mette molto ad aprirsi, ma poi si lascia leggere con estrema facilità, raccontando una storia fatta di confettura di lamponi, viola appassita, tabaccco dolce da pipa ed in particolare ci piace la chiusura di naso, ancora con un forte richiamo di frutta rossa, ma di grande dolcezza. Al gusto impersonifica la finezza, l’eleganza, la saporosità, la lunghezza, dopo averlo deglutito ci siamo accorti che il vino ha scalato di marcia, ha messo la freccia, ha superato e se ne è andato via. Soldera si conferma un fuoriclasse anche in un’annata così impegnativa per Montalcino (e non solo), ormai un punto di riferimento costante dell’alta qualità Ilcinese. Altra conferma che questo vitigno, se curato e coccolato con le attenzioni che si hanno per un bimbo, può regalare vini tra i più grandi al mondo. La scorrevolezza, la facilità di beva, l’eleganza, sono caratteristiche uniche che il sangiovese regala grazie a questo straordinario apporto dell’acidità, che perfettamente integrata a tannini e scheletro, lo rende unico nel panorama mondiale. Motivo in più se fai Brunello. Motivo in più se ti chiami Gianfranco Soldera e ti trovi a Case Basse. Non puoi sbagliare, perchè la gente da te si aspetta sempre il massimo.

I prezzi sono indicati per categorie in funzione della variabilità che potete trovare da enoteca ad enoteca:

Categoria A Fino a 14,00
Categoria B Tra Euro 12,00 e 17,00
Categoria C Tra Euro 15,00 e 20,00
Categoria D Tra Euro 18,00 e 25,00
Categoria E Tra Euro 23,00 e 30,00
Categoria F Tra Euro 28,00 e 50,00
Categoria G Tra Euro 45,00 e 70,00
Categoria H Oltre i Euro 70,00

Recapiti:
Case Basse di Gianfranco Soldera
Localita’ S. Restituta, 4
53024 Montalcino (SI)

Tel: +39 0577 848567
Fax: +39 0577 846135
Skype:
Sito Web: www.casebasse.it
Indirizzo posta elettronica: gianfranco.soldera@casebasse.it

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