(SPAZIO PER VALUTAZIONE AZIENDALE)
Anno di Fondazione: 1893
Proprietà: Cooperativa – presidente Georg Höller
Enologo: Rudi Kofler
Agronomo: Rudi Kofler
Addetto al ricevimento: Rosmarie Laimer
Ettari di proprietà e/o affitto: 150 ha tutti di proprietá
Produzione annuale in bottiglie: 1.200.000
Vendita diretta in Cantina: SI
Vendita dei vini On-line: NO
Visite in cantina: SI. Su prenotazione.
Caratteristiche principali di gestione nel vigneto: di tipo convenzionale con produzione integrata
Utilizzo di lieviti selezionati: SI
GUIDA DELLE ECCELLENZE ENOLOGICHE
EDIZIONE 2010/2011:
Vini bianchi
94/100 – A.A. Terlaner Chardonnay 1996 (Cat. H)
Altissimo Ceto
Non colpisce per l’imponenza della struttura, non trafigge per opulenza, ma mostra tutta la sua sontuosità attraverso il dinamismo della articolazione, lo splendore irradiato da un frutto generoso e di grande complessità, la magnificenza di una stoffa di grande carattere e la prestanza e l’agilità dal taglio giovanile delle linee. Il tutto con la classe e lo stile di una grande firma come quella della Cantina Terlano. Non poteva essere altrimenti e i presupposti vi erano tutti, visto che la stessa cantina ha preferito uscire in commercio con l’annata 1997 recensita lo scorso anno ed allungare così ulteriormente il periodo di soggiorno di questa splendida 1996. Di grande espressività caratteriale tanto da arrivare a colpire più punti percorrendo i “classici” binari emotivi, partendo dal cervello, visto che un vino così sarà difficile dimenticarlo tanto in fretta, passando dall’udito teso a sentire sussurrare ogni richiamo per poi arrivare dritto al cuore e lì deciso a restare. Per sempre o solo per un anno. Giusto quel lasso di tempo che passerà fino all’uscita del prossimo capolavoro enologico di Terlano.
91/100 – A.A. Gewurztraminer Lunare 2008 (Cat. E)
Il Lunare si presenta con un impatto che lo fa sembrare il più “grasso” di tutti. Lo stile di Terlano gli viene comunque incontro fornendogli grinta ed il solito tocco di mineralità. Frutto esplosivo, con toni surmaturi ma mai cedevoli e ottimo equilibrio tra toni esotici e floreali. Bocca importante, ampia, goduriosa e di bella freschezza sapida. Altro segno di una cantina che non sbaglia un colpo.
88+/100 – A.A. Pinot Bianco Riserva Vorberg 2007 (Cat. C)
Anche se con una tonalità più matura ed un’impronta meno vigorosa, il Vorberg Riserva resta saldamente al comando dell’interpretazione tipologica di questa regione. Ciò è dovuto ad un marchio dell’annata di origine che ha contribuito ad un naso più caldo ed avvolgente, ma pur sempre sostenuta dalla chiara e cristallina freschezza acido-sapida di sostegno.
GUIDA DELLE ECCELLENZE ENOLOGICHE
EDIZIONE 2009/2010:
Vini bianchi
93/100 – A.A. Chardonnay 1997 (Cat. H)
Altissimo Ceto.
Nel panorama delle Cantine Alto-atesine, la Cantina Terlano occupa senza dubbio un posto di assoluto livello. Un ruolo maturato a ragione, nel corso degli anni per l’estrema tipicità e complessità legate ai vitigni prodotti, i quali incarnano una perfetta simbiosi territoriale, con l’eleganza di grandi borgogna e con un DNA capace di sfidare i decenni. I vini prodotti a Terlano, sono quasi immortali e riescono anche ad esprimere una creatività che sembra apparire non voluta, ma magistralmente ben espressa e sicuramente ben definita. Venendo alla particolarità del vino in questione, deriva da una filosofia aziendale che, con la regolarità a cadenza quasi annuale, questa Maison inserisce sul mercato un prodotto che abbia alle spalle almeno 10 anni di maturazione e che ha la volontà e l’intenzione di tradurre i livelli di assoluta costanza qualitativa e di competenza enologica, che solo le grandi case possono esprimere. Questa volta è toccato allo Chardonnay targato 1997, per il quale, vorremmo una volta tacciare sull’ampiezza del bagaglio aromatico e soprattutto sulla sua mutevolezza, poichè non basterebbero poche righe. E comportarsi analogamente per il suo carattere gustativo, che parrebbe talmente “pronto” nella sua curva evolutiva, senza però dare cenni sullo stato evolutivo e mostrando un’indole fresca nell’incisività e mai doma. In poche parole… semplicemente esaltante!
90/100 – A.A. Gewürztraminer Lunare 2007 (Cat. E)
Quello che differenzia il Lunare della Cantina di Terlano, dagli altri grandi Gewurz della zona, sta proprio in una interpretazione della paletta aromatica, che si scosta per un timbro molto più deciso, meno importante nel profilo aromatico e giocato più sull’evoluzione del frutto, “aiutato” anche dall’impronta data dall’annata, così da apprezzare effluvi di zenzero e rosa bulgara. Da registrare nella sua complessità, note di erba citronella, miele e pepe rosa. Al gusto è piacevolissimo, succoso e carnoso, con una tagliente acidità che conferma e sottoscrive la filosofia del vino in casa Terlano. Nobile ed equilibrato con una struttura che ne stabilisce la lunghezza e si evolve in un finale ammandorlato.
89/100 – A.A. Pinot Bianco Riserva Vorberg 2006 (Cat. C)
Altissimo Ceto.
Bello, piacevole ed elegante il Vorberg, con i suoi deliziosi aromi floreali e di frutta bianca, sempre in simbiosi con la delicata speziatura che lo definisce inequivocabile nel tempo e che lo eleva nel ruolo di capo-banda della tipologia in regione, dimostrando un carattere di assoluta nobiltà, la quale, in regione, viene spesso erroneamente riferita ad altre varietà. Non sbaglia un colpo! Non solo è etichetta di grande affidabilità, ma è pure vino di grande terroir, tecnica sicura e splendido equilibrio.
90/100 – A.A. Sauvignon Quarz 2007 (Cat. E)
Altissimo Ceto.
Che dire? La solita grande conferma, di una solida realtà, tenente di princìpi di eterna verità. Tutti i vini si comportano sempre bene e nella peggiore delle ipotesi si muovono “solo” bene… in altri casi invece benissimo. A patto che poi si è disposti a ricevere molto da questo vino, tendendo l’orecchio alle numerose sfaccettature sensoriali che è capace di donare. A patto che l’olfatto, il nostro olfatto, sia in grado di sensibilizzarlo nella progressione, a patto che il gusto, il nostro gusto sia educato nei suoi confronti, pronto ad accoglierlo nel migliore dei modi. A patto che il piacere significhi anche convinzione! E noi, ci riteniamo piacevolmente convinti…
88/100 – A.A. Terlaner Riserva Nova Domus 2006 (Cat. E)
Se possiamo avanzare una personale considerazione a questa tipologia della produzione della cantina di Terlano, si dovrebbe sottolineare il suo approccio decisamente più tecnico e meno intrigante rispetto alle altre top selections della prestigiosa Cantina in questione. Un vino che ha bisogno di molti anni di bottiglia alle spalle prima di riuscire ad emozionare. Dorato e riflettente, denso e consistente. Declina con profumi di melone maturo e pan brioche, spezie dolci e noce moscata. Un legno, gli va riconosciuto, molto più discreto ed integrato che in passato. Un ingresso al palato orientato verso spiccate morbidezze, inserite in una figura che pone accenti, ora minerali, ora succosi, ora esotici, ora più fruttati. Vino che non tradisce un perfetto bilanciamento del frutto a cui delega un rinnovato interesse del bere.
Vini Rossi
91/100 – A.A. Lagrein Riserva Porphyr 2006 (Cat. F)
Altissimo Ceto.
Un Porphyr che come nelle sue consuete ottime interpretazioni del vitigno Lagrein, è capace di dare importanza, già al primo impatto, per la sua veste seducente ed impenetrabile nel colore, dando profondità e ottima premessa a quanto ci si aspetterà dopo poco. Infatti il quadro aromatico, progressa in maniera lenta ed aristocratica, senza mai cedere nella facile trappola in cui si scivola quando si hanno tra le mani queste tipo di masse e ci vuole tutta l’esperienza ed un grande terroir come quello di Terlano per dare rigore, vigorie e geometrie aromatiche, ai propri profili olfattivi. Non è da molti, regalare effluvi che si bilanciano in maniera equilibrata, tra le sensazioni calde e polpose del frutto, con sentori di mirtillo, prugna matura e cioccolato fondente (sì, avete capito bene! Del frutto, non del legno…) con quelle più “gelide”, rigide e mentolate come il pepe nero, il Brancamenta (perdonateci la pubblicità occulta, ma rende bene l’idea…) e anice stellato. Compreso l’impatto olfattivo che si mostra terribilmente pronto e tremendamente precoce allo stesso tempo. Dando la perfetta visione e goduria palatale di un vino, dalla dimensione a 3D!
I prezzi sono indicati per categorie in funzione della variabilità che potete trovare da enoteca ad enoteca:
Categoria A Fino a 14,00
Categoria B Tra Euro 12,00 e 17,00
Categoria C Tra Euro 15,00 e 20,00
Categoria D Tra Euro 18,00 e 25,00
Categoria E Tra Euro 23,00 e 30,00
Categoria F Tra Euro 28,00 e 50,00
Categoria G Tra Euro 45,00 e 70,00
Categoria H Oltre i Euro 70,00
Recapiti:
Cantina di Terlano
Via Silberleiten, 7
39018 Terlano (BZ)
Tel: +39 0471 257135
Fax: +39 0471 256224
Skype: –
Sito Web: www.cantina-terlano.com
Indirizzo posta elettronica: office@cantina-terlano.com
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