(SPAZIO PER VALUTAZIONE AZIENDALE)
Anno di Fondazione: 1907
Proprietà: Cantina S. Michele Appiano
Enologo: Hans Terzer
Ettari di proprietà e/o affitto: 350 ha
Produzione annuale in bottiglie: 2.500.000
Vendita diretta in Cantina: presso il negozio al dettaglio
Vendita dei vini On-line: NO
Visite in cantina: SI. Su prenotazione – tel. 0471 66 44 66 sig. Hannes Brigadoi, sig. Günther Bertignoll
Caratteristiche principali di gestione nel vigneto: Viticoltura convenzionale
Utilizzo di lieviti selezionati: SI
GUIDA DELLE ECCELLENZE ENOLOGICHE
EDIZIONE 2010/2011:
Vini bianchi
88/100 – A.A. Chardonnay Sanct Valentin 2008 (Cat. D)
Il millesimo 2008 dello Chardonnay di Hans Terzer appare meno solido del previsto. Un po’ più snello e longilineo di quello che lo ha preceduto, ma senza possedere il medesimo scatto e la grinta gustativa. Il profilo aromatico è aperto ed espressivo. Al palato si muove con agilità, ma con una freschezza che ne frena l’allungo, pur non cedendo nulla dal punto di vista qualitativo che ne fanno comunque un vino di riferimento per la denominazione.
89/100 (?) – A.A. Gewurztraminer Sanct Valentin 2009 (Cat. D)
Non perde nulla in termini di cremosità e di ricchezza con quanto espresso lo scorso anno. Solo una chiusura più accentuata del solito ed una bocca meno avvolgente, lascia interpretare in maniera interlocutoria il giudizio. Comunque convincente e meritato, ma che non ci lancia gli input sufficienti per decidere se il vino è pronto per il “salto di categoria”.
88/100 – A.A. Pinot Bianco Sanct Valentin 2008 (Cat. D)
Un vino che ha guadagnato molto in agilità negli ultimi anni, grazie ad un legno più ragionato e meno sfrontato, anche se un taglio ancor più lineare ne gioverebbe ancora. Ci permettiamo di dirlo in quanto abbiamo profonda stima nel lavoro di Hans Terzer e per la storia di questa cantina che si conferma tra le più affidabili della regione. I vini sono sempre tecnicamente ben fatti e questo Pinot Bianco ne è un’ulteriore conferma. Mela renetta, pasta di mandorle e fiori di ginestra in un quadro ricco e dal tono vanigliato e cremoso. Bocca piena, generosa e sapida.
87/100 – A.A. Pinot Grigio Sanct Valentin 2008 (Cat. D)
Prodotto che si issa al primo posto di categoria, ma a nostro avviso un filo più rigido e meno espressivo di quanto trovato, ad esempio, nel Pinot Bianco. A parte le stesse impressioni che possiamo sicuramente copia-incollare, in questo caso abbiamo riscontrato una chiusura amarognola, sia al naso che al palato che, come anticipato, ne ha frenato il nostro impatto emotivo nei confronti di questo vino. Bocca che viene circoscritta come compatta, piena, esotica e ricca.
Vini Rossi
88/100 – A.A. Cabernet Sanct Valentin 2005 (Cat. E)
I segni di un’annata che ne hanno evidenziato alcuni tratti “colorati” e “caldi” del frutto, sono passati anche da qui, mettendo anche una sorta di freno alla verticalità e al dinamismo. Infatti il Cabernet di Hans Terzer, si colloca su buoni livelli, ma nulla più. Non è un vino che sicuramente potete dimenticare in cantina. Anzi, date magari sfogo al vostro cavatappi, poiché questo è il momento. Bocca che offre polpa e calore alcolico, dove l’acidità fatica a tenergli testa.
87/100 – A.A. Lagrein Sanct Valentin 2005 (Cat. E)
Un vino centrato molto sul frutto, senza grandi iperboli ma con un’affidabilità senza pari. Dettagliato a livello aromatico, sfuma in sentori dolci vanigliati e di cioccolato senza mai risultare comunque invadente. Il centro bocca che risulta coerente all’olfatto, mentre tutto intorno, si ricama un corredo di buona freschezza e spiccata sapidità.
85/100 – A.A. Merlot Sanct Valentin 2005 (Cat. E)
I vini di Hans Terzer hanno il vantaggio di riuscire ad imprimere forza, pulizia ed estrema disinvoltura. Anche in annate più difficili. Poco importa se poi il profilo aromatico risulti più sfumato e con un grado di maturità più deciso. Queste sono conseguenze dell’annata e vanno accettate per come sono. Al palato comunque non perde in scorrevolezza, anche di fronte ad un congedo più anticipato del solito.
88/100 – A.A. Pinot Nero Sanct Valentin 2007 (Cat. E)
Altissimo Ceto
Con molte probabilità siamo di fronte ad una delle migliori espressioni del Pinot Nero Sanct Valentin. Non ricordiamo un’articolazione così decisa e precisa, mostrando un frutto focoso ed esuberante, senza cedimenti. Accenni speziati di spezie piccanti e dolci, ne chiudono in bellezza il quadro. Bocca pulita e nitida, dove freschezza ed energia danno vitalità al tutto.
Vini Dolci
92/100 – A.A. Bianco Passito Sanct Valentin Comtess 2007 (Cat. E – la 0,375)
Eravamo curiosi allo scoccare dello “start” di questa sessione, per vedere come si sarebbe comportato uno dei vini “simbolo” tra i passiti dell’Alto-Adige. Curiosi, poiché lo scorso anno non ci era stato inviato e dobbiamo dire che il risultato finale non ha deluso le attese. Anche se… anche se qualcosina in più ci saremmo aspettati. Nulla da dire a riguardo del quadro generale, un vino assolutamente ben fatto e tecnicamente esente da difetti. La beva è di quelle ottimali, mentre l’aspetto della freschezza e della mineralità danno la giusta verve e dare quel tocco di energia all’articolazione del vitigno aromatico di origine. Quello che secondo noi lo ha un po’ frenato, è l’aspetto un po’ caloroso e un po’ troppo esotico del frutto che lo “appesantisce” nel dinamismo aromatico e gustativo e che lo avrebbe portato a ben altri livelli. Ma crediamo che questo sia dovuto in parte dal “timbro” legato all’annata di origine.
GUIDA DELLE ECCELLENZE ENOLOGICHE
EDIZIONE 2009/2010:
Vini bianchi
89/100 – A.A. Chardonnay Sanct Valentin 2007 (Cat. D)
Una delle migliori performances per lo Chardonnay 2007 di Hans Terzer. Anche se lontana da quella 1996 da urlo, si posiziona su una scala di tutto rispetto ad un soffio dalla soglia della super-eccellenza. Bisognoso di una buona boccata di ossigeno, dimostra in seguito una gamma di profumi davvero notevole e tanto diversificata da offrire temi floreali e fruttati con dolce speziatura ben amalgamata. Dell’assaggio si potrebbe dire tutto o quasi, con un frutto in primo piano, croccante quasi da mordere e che si allunga con una splendida (e abbastanza inusuale per questa tipologia…), sensazione minerale. C’è solo una nota calorosa evidente, che frena gli entusiasmi e quel dinamismo che gli avrebbe permesso di volare più in alto.
90/100 – A.A. Gewürztraminer Sanct Valentin 2008 (Cat. D)
Riesce a sfoggiare una prova d’eccellenza anche il Gewürztraminer della “San Michele” di Hans Terzer, grazie ad una consistenza ricca e cremosa, dalla cornice dei profumi di ginestra, lavanda e fiori di sambuco, che racchiude altresì un quadro agrumato e di frutta esotica. Vino di tono, che elargisce calore, spessore e persistenza, e che, attraversando una trama gustativa dritta e morbida, ripercorre le note odorose coadiuvate da una gradevole componente minerale e salina.
89/100 – A.A. Sauvignon Sanct Valentin 2008 (Cat. D)
Altissimo Ceto.
A detta di molti, rappresenta l’emblema della denominazione. Un mito, inteso come espressione della cultivar in Alto-Adige. Un vino sempre solido, compatto e sicuro. Capace di assecondarsi a ciò che è dettato da madre natura e sempre privo di alcuna sbavatura nella sua interezza. Sempre smagliante nella sua vocazione, con un 2008 che migliora in alcuni passaggi problematici evidenziati con la 2007, migliorando sotto l’aspetto della vivacità e della freschezza. E’ il vino bianco più legato ai canoni dell’eccellenza di Hans Terzer, che ripercorre la raffinatezza del vigneto atesino e che ne celebra la sua eccezionalità. E’ un vino dedicato a tutti coloro che vogliono impadronirsi di colori, profumi e di sapori assolutamente unici.
Vini Rossi
87/100 – A.A. Lagrein Sanct Valentin 2005 (Cat. E)
Difficile, anzi quasi impossibile, trovare delle sbavature nei vini di Hans Terzer. Splendido colore granato vivido, naso di spezie dolci e cannella, confettura di mora e tabacco. Bocca immediata e smagliante, ove un’ acidità presente veicola aromi e incidenza del frutto. Se vogliamo scavare nel profondo, potremmo raccontarvi di un tannino risultante abbondante e a tratti prevalente, tanto da apparire appena scomposto in fase di apprezzamento. Il finale si pregusta su canoni di finezza e stuzzicante sapidità.
87/100 – A.A. Pinot Nero Sanct Valentin 2006 (Cat. E)
L’approccio stilistico del Pinot Nero Sanct Valentin, se vogliamo, è quello più adulatore tra tutte le interpretazioni alto-atesine. Difficilmente lo troverete squilibrato o scomposto nei modi di proporsi, anche se questa “perfezione” si può ritorcere contro, quando si valuta una grandezza planetaria nell’interpretazione varietale di questo vitigno, che sappiamo passa molte volte veicolata da alcuni “difetti”, che ne danno l’impronta territoriale, oppure ne sono indici di forti personalità. Anche se il Sanct Valentin è buono, anzi, molto buono, ma spesso non trova corrispondenza d’affetto, con gli aficionados della varietà in questione. E per un’annata positiva come è questa 2006, non poteva non svettare un calice che si offre raffinato e vellutato, con una trama floreale che precede una fruttosità nitida e carezzevole. Calice che si apprezza al palato per la sua schiettezza e precisione, equilibrato e di grande morbidezza.
I prezzi sono indicati per categorie in funzione della variabilità che potete trovare da enoteca ad enoteca:
Categoria A Fino a 14,00
Categoria B Tra Euro 12,00 e 17,00
Categoria C Tra Euro 15,00 e 20,00
Categoria D Tra Euro 18,00 e 25,00
Categoria E Tra Euro 23,00 e 30,00
Categoria F Tra Euro 28,00 e 50,00
Categoria G Tra Euro 45,00 e 70,00
Categoria H Oltre i Euro 70,00
Recapiti:
Cantina Produttori San Michele Appiano
Via Circonvallazione 17-19
39057 S. Michele/Appiano (sulla strada del vino) (BZ)
Tel: +39 0471 664466
Fax: +39 0471 66 07 64
Skype: –
Sito Web: www.stmichael.it
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