(SPAZIO PER VALUTAZIONE AZIENDALE)
Anno di Fondazione: 1977
Proprietà: Maurizio Baravelli
Enologo: Fabrizio Moltard
Agronomo: –
Addetto al ricevimento: –
Ettari di proprietà: 7,5 ha
Produzione annuale in bottiglie: 30.000
Vendita diretta in Cantina: SI
Vendita dei vini On-line: NO
Visite in cantina: SI. Su appuntamento.
Caratteristiche principali di gestione nel vigneto: –
Utilizzo di lieviti selezionati: –
GUIDA DELLE ECCELLENZE ENOLOGICHE
EDIZIONE 2012/2013:
90/100 – Forlì IGT Castellione 2009 (Cat. D)
Un Cabernet Sauvignon dal vestito cardinalesco, dal color rubino compatto ed intenso. Maurizio Baravelli ci presenta questo 2009 che probabilmente agevolato dall’annata risulta più “snello” e piacevole rispetto alle edizioni precedenti. Il naso è una vera e propria camminata nei sottoboschi, elegante nella tipicità del vitigno, le tonalità erbacee sono nobili, troviamo radici, tartufi, humus che accompagnano note di frutti di bosco, ribes, mirtilli e more, liquirizia dolce, curcuma e pepe sul finale. La bocca è appagata dall’assaggio dove le componenti si uniscono all’unisono per un finale persistente che incalza la beva. Il passaggio ben dosato nei legni di rovere rende armonico il tutto ed addomesticato un tannino che in questo modo elegantizza il vino.
81/100 – Forlì IGT Sangiovese Ordelaffo 2010 (Cat. A)
Un Sangiovese un po’ atipico per essere definito tale per via di alcuni sentori spiccati, insoliti, se riconducibili alle classiche personalità e carattere comuni di questo vitigno. Dapprima il calice si colora di un rubino intenso impenetrabile, poi il corredo olfattivo spicca per la sensazione di peperone “verde” al forno, sentori mentolati, balsamici solo per ultimo arriva la frutta accompagnata da spezie dolci quali chiodi di garofano. Anche il palato si dimostra morbido ed avvolgente gradevole con ritorni nei toni di terra e pelle. Una piacevole versione di Sangiovese che esce dagli schemi del tradizionale.
86/100 – Sangiovese di Rom. Sup. Il Bruno 2010 (Cat. A)
Altissimo Ceto
Anche Maurizio Baravelli ci ha abituati a target sempre elevati ma questo Bruno nella versione 2010 supera le aspettative. Già nel versarlo la sua luminosità ci stupisce e ci lascia presagire un vino “vivo”, dinamico. La giostra delle sensazioni olfattive si affida ad un bouquet fine ed elegante che inizia da un floreale di rosa e violetta, prosegue con note fruttate sotto spirito, piccoli frutti di bosco, scorza d’arance al miele il tutto gestito in un susseguirsi piacevole. Il vino poi evolve nel calice ed al palato, integrando la nota alcolica alla spalla acido-sapida ed un tannino di trama elegante, creando una morbidezza disarmante per un Sangiovese. Anche il finale di bocca con un retrogusto di cioccolato fondente altro non fa che allietare i sensi.
90/100 – Sangiovese di Rom. Sup. Riserva Michelangiolo 2009 (Cat. C)
Il 2009, come già detto, ha dato frutti molto interessanti apportando slancio e profondità a discapito di nasi pesanti e legni invadenti. Seguendo questa premessa, Maurizio Baravelli e Fabrizio Moltard hanno dato vita ad una Riserva che ne rispetta l’annata. Al naso resta coerente con le annate precedenti denotando una forza esuberante, di frutta sottospirito, prugne caramellate e gerani in appassimento, dolcezza data sul finale dal passaggio in botte il tutto però ben articolato. La bocca è felice di trovare profondità in tannini ancora giovani ma di famiglia nobile, bilanciati da freschezza e sapidità, il tutto in un abbraccio che crea una piacevole morbidezza e dall’articolazione persistente.
GUIDA DELLE ECCELLENZE ENOLOGICHE
EDIZIONE 2010/2011:
81/100 – Forlì Rosso IGT Castellione 2008 (Cat. C)
Abito rubino fitto, che racchiude un bouquet dove le sensazioni fruttate di amarena e ribes sono percorse da note vegetali di ginestra e flutti balsamici che ricordano le bacche di cipresso. La bocca risulta abbastanza coerente, il tannino è presente, ma il naso mostra un profilo alquanto più fine.
79/100 – Forlì Sangiovese IGT Ordelaffo 2009 (Cat. A)
La tonalità rubino si esprime golosamente proponendo un cestino di more appena raccolte, con una successione di frutti maturi tra cui primeggia una prugna carica, ed a seguire un sentore fumè accompagnato da note quasi carnarie. L’esame gusto-olfattivo ripropone in maniera speculare i frutti neri, ed evidenzia una coda minerale. Non stacca per lunghezza, mentre la finezza è media.
84/100 – Sangiovese di Rom. Sup. Riserva Michelangiolo 2007 (Cat. C)
L’Azienda Agricola Calonga venne acquistata nel 1977 da Maurizio Bravelli, che subito dette vita ad un connubio tra modernità e tradizione, affiancando ai vecchi cloni di Sangiovese ed Albana, dei nuovi impianti di Sangiovese e Cabernet Sauvignon. Questa realtà, ubicata nelle colline forlivesi e comprensiva di 10 ettari, dal 1999 ha ancora avuto un’ulteriore propulsione dal completamento della cantina e dall’inizio della collaborazione con l’enologo Fabrizio Moltard. Il bicchiere rosso rubino racchiude un vino che si distende al naso con una dolce morbidezza spolverata da ciliegia, zucchero filato e gelatina di frutta. Il sorso rivela una carenza di connessione con il naso, sul piano dello spessore e del frutto, ma soprattutto risulta evidente l’acidità che tende ad irrigidire ulteriormente una bocca già resa granitica da un tannino dal carattere esuberante.
I prezzi sono indicati per categorie in funzione della variabilità che potete trovare da enoteca ad enoteca:
Categoria A Fino a 14,00
Categoria B Tra Euro 12,00 e 17,00
Categoria C Tra Euro 15,00 e 20,00
Categoria D Tra Euro 18,00 e 25,00
Categoria E Tra Euro 23,00 e 30,00
Categoria F Tra Euro 28,00 e 50,00
Categoria G Tra Euro 45,00 e 70,00
Categoria H Oltre i Euro 70,00
Recapiti:
Calonga
Via Castel Leone, 8
47121 Forlì (FC)
Tel: +39 0543 753044
Fax: +39 0543 753044
Skype: –
Sito Web: www.calonga.it
Indirizzo posta elettronica: info@calonga.it
Visualizzazione Google Map:
Visualizzazione ingrandita della mappa