(SPAZIO PER VALUTAZIONE AZIENDALE)
Anno di Fondazione: 1962
Proprietà: Paola De Ferrari Corradi
Enologo: Luca De Ferrari , Maurizio Castelli, Mery Ferrara
Agronomo: Nicolò De Ferrari, Mery Ferrara
Addetto al ricevimento: Nicolò De Ferrari
Ettari di proprietà e/o affitto: 14 ha
Produzione annuale in bottiglie: 95.000
Vendita diretta in Cantina: SI
Vendita dei vini On-line: SI, ma non tramite sito e-commerce. Si effettuano contatti via e-mail e gestione spedizione diretta.
Visite in cantina: SI. Su appuntamento.
Caratteristiche principali di gestione nel vigneto: impianti a 6000/7000 piante/ettaro con potatura a doppio guyot. Manutenzione, selezioni e raccolta interamente effettuate a mano.
Utilizzo di lieviti selezionati: SI. Da ceppi autoctoni.
GUIDA DELLE ECCELLENZE ENOLOGICHE
EDIZIONE 2009/2010:
81/100 – Rosso di Montepulciano Prugnolo 2008 (Cat. A)
Una delle aziende giustamente più famose del territorio, che da più di quarant’anni vi opera con affidabilità e che ha raggiunto (e consolidato) ormai, una leadership qualitativa che si evidenzia ad ogni annata. Una prova lampante della sapiente bontà qualitativa dei De Ferrari, la si riscontra ad ogni assaggio del loro Prugnolo. Più sottile, leggiadro ed essenziale di altri suoi “colleghi”, ma sempre con quel piglio vibrante, nonostante si mostri compassato e sornione, senza dare mai l’impressione di scrivere una chiave di lettura troppo cerebrale. Buono lo scorrere al palato, con un nerbo particolarmente acido ed un finale di bocca a tutto frutto.
92/100 – Vino Nobile di Montepulciano Nocio dei Boscarelli 2006 (Cat. F)
Altissimo Ceto
La famiglia De Ferrari ha portato l’azienda Boscarelli, a divenire una delle aziende di riferimento a Montepulciano. Non solo per il lavoro in vigna ed in cantina, quest’ultima supportata dall’aiuto di Maurizio Castelli, ma anche per la posizione dei vigneti. Quindi, non ci siamo meravigliati alla vista di questa versione 2006 del Nocio, che si è collocata in cima alla piramide. Era (e rimane) solo una logica e piacevole conseguenza. Tre ettari coltivati a solo Sangiovese e nei campioni capitati nei nostri bicchieri, delle sole 6.000 bottiglie prodotte, abbiamo riscontrato grande ampiezza, personalità, altrettanta stoffa ed eleganza, ma più di tutto, una grande territorialità. Una semplice e chiara espressione di come si sia riusciti a portare in bottiglia con estrema naturalità, quanto prodotto in vigna in questa annata. Rubino pieno, naso a largo raggio, composto nella scansione ritmata dei profumi, giusto equilibrio tra frutto e legno, si sviluppano sentori di ribes e mirtilli, venature balsamiche, sottobosco, mineralità ferrosa e viola. Continua anche al gusto il suo percorso netto, senza penalità e senza intoppi, tannini presenti ma integrati, buona la freschezza e alcol che se ne va a braccetto con l’estratto, tutto questo per racchiudere il termine di equilibrio. Lungo e saporoso al palato. Buono adesso, ma ancora meglio se avrete la pazienza di aspettare ancora qualche anno.
88/100 – Vino Nobile di Montepulciano Nocio dei Boscarelli 2005 (Cat. F)
Rispetto alla 2006 è decisamente più potente e muscoloso, ma meno equilibrato ed elegante, più caldo e per certi versi, passateci il termine, più rustico. Da sottolineare in maniera assolutamente positiva, come nella storia del Nocio, vengono così amplificate, le caratteristiche del Sangiovese originario di una specifica annata. Frutto maturo quasi in confettura, prugna disidratata, marasca, cuoio e tabacco. Al palato si percepiscono massa, volume e calore in primis, con un moderato e non perfettamente adeguato, ahinoi, supporto della freschezza, con tannini che si rivelano un poco asciutti, pur non perdendo nulla della classica stoffa e razza che hanno reso famoso il Nocio.
87/100 – Vino Nobile di Montepulciano 2006 (Cat. C)
Un vino, il Nobile “classico” di Boscarelli 2006, che paga un certo ritardo di forma, se paragonato ad altri cugini di medesima categoria. Mostra in questo momento certi tratti rigidi, duri ed austeri, paragonabili allo sguardo severo di Ivan Drago contro Rocky. Ci vuole (e ci vorrà…) del tempo prima di entrare in confidenza. Si presenta comunque con una bellissima veste color rubino trasparente. Sviluppa sentori di marasca, viola mammola ed un legno che ancora deve essere del tutto assorbito. Livelli ragguardevoli di freschezza e tannini mordenti, contribuiscono a rendere non facile la beva, ma che assieme all’estratto rafforzano la nostra previsione di lunga durata. Wait, wait, wait…
89/100 – Vino Nobile di Montepulciano Riserva 2004 (Cat. E)
Nulla a che vedere con il Nocio, la Riserva di Boscarelli, è di una dimensione diversa, centrato in un’ottica abbastanza insolita anche dal resto della gamma, in questo caso si premiano maggiormente la massa e lo spessore, rispetto alla finezza ed all’equilibrio, simboli del DNA della casa. Segnali che percorrono una strada evolutiva all’olfatto, con cuoio, torrefazione ma anche china, grafite, confettura di more ed un finale centrato sulle sfumature di pepe in grani. Bello, compatto, pieno ed avvolgente, riempie il palato lanciando messaggi d’equilibrio che potrà raggiungere in futuro. Tannini ed alcol ci sembrano le star del quadro gustativo. Lungo con buonaarticolazione, ma con un finale leggermente amaricante.
87/100 – Toscana IGT Boscarelli 2006 (Cat. F)
A discapito del risultato, potremmo definire l’IGT di Boscarelli, tra quelli prodotti, il vino che ci ha meno convinti. Troviamo che la sostanza, lo stile e la concentrazione messe in campo con questo prodotto, nulla hanno da spartire con la consueta finezza, eleganza e grande classe che sono solite trovarle nei loro vini. Niente da eccepire dal punto di vista enologico. Il vino è più che ben fatto, pulito e nitido. Al naso si avvertono marasca e spezie dolci, liquirizia, carruba, ginepro ed un finale resinato. In bocca è irrequieto, scalpitante nella sua giovinezza, come un cavallino ancora da domare. Quello che invece ci ha fatto storcere il naso è la sua troppa concentrazione, la quale, pur non cedendo nella stucchevolezza, tende a stancare il palato sul piano della bevibilità. Cosa, ripetiamo, abbastanza insolita per un vino di Boscarelli.
I prezzi sono indicati per categorie in funzione della variabilità che potete trovare da enoteca ad enoteca:
Categoria A Fino a 14,00
Categoria B Tra Euro 12,00 e 17,00
Categoria C Tra Euro 15,00 e 20,00
Categoria D Tra Euro 18,00 e 25,00
Categoria E Tra Euro 23,00 e 30,00
Categoria F Tra Euro 28,00 e 50,00
Categoria G Tra Euro 45,00 e 70,00
Categoria H Oltre i Euro 70,00
Recapiti:
Boscarelli
Via di Montenero, 28
53045 Montepulciano (SI)
Tel: +39 0578 767277
Fax: +39 0578 766882
Skype: –
Sito Web: www.poderiboscarelli.com
Indirizzo posta elettronica: info@poderiboscarelli.com
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