(SPAZIO PER VALUTAZIONE AZIENDALE)
Anno di Fondazione: 1992
Proprietà: Giuseppe Benanti
Enologo: Salvo Foti
Agronomo: n.d.
Addetto al ricevimento: Lisa Sapienza e/o Rosario Greco
Ettari di proprietà e/o affitto: 39 ha
Produzione annuale in bottiglie: 180.000
Vendita diretta in Cantina: SI
Vendita dei vini On-line: NO
Visite in cantina: SI. Su appuntamento.
Caratteristiche principali di gestione nel vigneto: n.d.
Utilizzo di lieviti selezionati: n.d.
GUIDA DELLE ECCELLENZE ENOLOGICHE
EDIZIONE 2010/ 2011:
87/100 – Etna Bianco Superiore Pietramarina 2006 (Cat. E)
Mostra un timbro “Kimmeridgien” più affusolato del solito e che può ricordare da vicino un grande Chablis, il 2006 del Pietramarina. Il quale si attesta su una posizione più contenuta rispetto a quella precedente e degustata lo scorso anno, pur consolidando però una forma di tutto rispetto. La grande freschezza e vitalità si nota già nel colore verde-oro sgargiante. Naso, come dicevamo, di grande mineralità e incisività ed una complessità timida al primo impatto, sciorinando poi con il passare dei minuti, un bouquet di frutti esotici, agrumi e floreale bianco. Bocca fresca e vibrante, con l’equilibrio spostato ancora sulle durezze, pur riuscendo ad imprimere profondità alla beva.
85/100 – Sicilia Bianco IGT Edèlmio 2007 (Cat. C)
Colore giallo paglierino vivace, ricco e profondo. Un attacco meno incisivo e graffiante del solito, pur risultando di più facile approccio. Riscontriamo subito un’impronta legata alla frutta esotica, seguita da erbe aromatiche, dove emerge una nota di timo veramente nitido e con una leggera sensazione di fumo che accompagna la chiusura di naso, anche in questo caso, decisamente minerale. Bocca più morbida e meno sapida di quanto assaggiato lo scorso anno, ben bilanciata e che ci dona un vino già apprezzabile fin da ora, con una notevole intensità fruttata, mentre la persistenza gioca più sull’impatto minerale. Tecnicamente ben fatto e con una grande sensazione di pulizia in chiusura gustativa.
Vini Rossi
85/100 – Etna Rosso Rovittello 2005 (Cat. E)
Colore rubino vivo e luminoso, dotato di una discreta trasparenza. Al naso è subito intenso ed attacca subito su toni fruttati con rimandi di ribes e marasca, poi veicola su quello che è un timbro terziario, ampio ma non evoluto, che parte dalle note balsamiche più evidenti, alla speziatura di pepe nero, fino ad arrivare a quelle più nascoste di humus e muschio. Il vino in bocca è un concentrato di potenza e eleganza. Il suo ingresso è caldo e rinfrescato dall’acidità e sostenuto da una sapidità e da un tannino di notevole fattura, anche se non ancora ben amalgamato. Chiude piacevolmente fruttato, quasi caramellato, ma con la mineralità e la speziatura piccante che non lo rendono troppo scontato al gusto. Un Nerello Mascalese consigliato per chi si vuole concedere ad una sua versione più giocata sull’estratto e la concentrazione.
85/100 – Sicilia Rosso IGT Lamorèmio 2005 (Cat. D)
Prova articolata e d equilibrata del Lamorèmio di Benanti nella versione 2004, dal colore rubino compatto e omogeneo. Affascinante il naso dove il Nerello Mascalese riesce ad imprimere territorialità e mineralità legata alla grafite e che si amalgama alle sensazioni di frutta rossa matura e polposa del Nero d’Avola e del Cabernet, anche con quella sottile nota di peperone. Chiusura tutta dedicata alla speziatura. Palato altrettanto equilibrato, caldo e voluminoso, con un tannino deciso ma rotondo, che tende a ripulire il gusto e dare il via alla persistenza fruttata e minerale.
90/100 – Sicilia Rosso IGT Majora 2004 (Cat. E)
Vestito di un colore rubino profondo, l’impianto olfattivo si mostra ricco e salmastro nell’impatto. Analizzando più a fondo la complessità, scorgiamo che si apre con note fruttate molto sottili e ben definite, di fragolina di bosco, marasca e viola passita. Sfumature di spezie orientali, esuberanti nella loro esternazione iniziale, ma che si fanno poi più accomodanti e distensive nella loro propagazione. Unica nota stonata, è un legno che appare piuttosto evidente in questa fase, oltremodo cosa abbastanza inusuale nell’esperienza di assaggio nei vini di Giuseppe Benanti e che lo avrebbe spinto ancora più su. In un primo momento, l’entrata al palato si differisce per la sua linearità partita quasi in sordina, salvo poi allungarsi con maggior volume, mostrando tutto il suo calore ed un approccio pienamente godibile.
88/100 – Sicilia Rosso IGT Il Drappo 2005 (Cat. D)
Il Drappo è un’espressione del vitigno Nero d’Avola in purezza, nel portafoglio di casa Benanti. Di buona concentrazione senza esuberi, al naso si mostra nella sua decisa intensità, quasi graffiante, con tanta frutta rossa matura, succosa e carnosa, che tende ad amplificarsi con l’ossigenazione dando spazio anche a note originali come carbone, chiodi di garofano e liquirizia. Nota finale tutta improntata sulla macchia mediterranea. Bocca avvolgente e calda, con un tannino setoso che lascia spazio a una sapidità evidente e piacevole ed una freschezza che appare un po’ frenata in questa versione. Vino apprezzabile e ormai nel pieno delle sue potenzialità espressive.
GUIDA DELLE ECCELLENZE ENOLOGICHE
EDIZIONE 2009/ 2010:
90/100 – Etna Bianco Superiore Pietramarina 2005 (Cat. E)
Altissimo Ceto
Anche in quest’annata il nostro amato Benanti, sfodera un’altra grande prova. Un vino che già dal suo colore luminoso, sprigiona energia da tutti i pori. Un vino che, se paragonato all’annata precedente, fa un ulteriore passo in avanti nel carattere dove fonde personalità, temperamento e un’indole unico nel suo genere. Certo, non a tutti può piacere il Pietramarina di Benanti, poiché presenta molte caratteristiche in comune con i grandi Riesling tedeschi, ma le sue peculiarità sono uniche e impersonificate dalla forza del vulcano. Inoltre, finezza, freschezza ed una grande sapidità, sono gli altri elementi di questo cavallo di razza, che avrà sicuramente bisogno ancora di tempo in bottiglia per farsi domare.
87/100 – Edèlmio Sicilia Bianco IGT 2005 (Cat. C)
Passano i millesimi ma siamo sempre più convinti che il “nostro” Benanti esprima molto del suo carattere spiccato, soprattutto comunicandolo attraverso i suoi vini bianchi. Anche nell’Edèlmio appone il suo timbro. Crediamo che se si debba spiegare a qualcuno, cos’è la mineralità in un vino, non c’è come i vini bianchi di questa azienda per spiegarlo al meglio. Un vino meno espressivo, se vogliamo, rispetto al Pietramarina, ma con un frutto più caldo e, a oggi, più suadente. In bocca troviamo la stessa coerenza, con un bilanciamento tra sapidità e freschezza, davvero notevole.
86/100 – Etna Rosso Rovittello 2004 (Cat. E)
I vini di casa Benanti sono tutti legati dal medesimo filo conduttore. Espressione, più di altri, della mineralità espressiva del terroir etneo e da quel frutto che si presenta caldo, ma con lampi quasi “glaciali”. Anche nel Rovittello incontriamo forza e potenza, che giocano come elementi fondamentali nel quadro generale del vino. Abbastanza sottile e lineare al palato con una trama tannica, ancora non integrata nella sintesi del vino.
85/100 – Etna Rosso Serra della Contessa 2004 (Cat. E)
I nostri dubbi riconducibili sugli sviluppi interlocutori dell’annata 2004, li troviamo anche nel Serra della Contessa. Frutto maturo, ma con sensazioni vegetali e traducibili al palato, con lo stesso tannino ben in mostra e con una struttura abbastanza esile.
87/100 – Lamorèmio Sicilia Rosso IGT 2004 (Cat. D)
Questi vini si sono fatti notare per la loro diversità, con uno spettro olfattivo caldo e suadente, un frutto croccante che dona sentori quasi esotico – tropicali e che si esaltano al palato con uno pseudo calore gustativo. Come tutti gli altri vini descritti in precedenza, la mineralità è di casa. Di sicuro, oggi, è il rosso più interessante di casa Benanti. Una chiusura di bocca avvolgente e ben bilanciata da sapidità e freschezza…o’ lamorèmio.
I prezzi sono indicati per categorie in funzione della variabilità che potete trovare da enoteca ad enoteca:
Categoria A Fino a 14,00
Categoria B Tra Euro 12,00 e 17,00
Categoria C Tra Euro 15,00 e 20,00
Categoria D Tra Euro 18,00 e 25,00
Categoria E Tra Euro 23,00 e 30,00
Categoria F Tra Euro 28,00 e 50,00
Categoria G Tra Euro 45,00 e 70,00
Categoria H Oltre i Euro 70,00
Recapiti:
Benanti
Via Garibaldi, 475
95029 Viagrande (CT)
Tel: +39 095 7893533
Fax: +39 095 7893677
Skype: –
Sito Web: www.vinicolabenanti.it
Indirizzo posta elettronica: benanti@vinicolabenanti.it
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