(SPAZIO PER VALUTAZIONE AZIENDALE)
Anno di Fondazione: 1881
Proprietà: Filippo Antonelli
Enologo: Massimiliano Caburazzi
Agronomo: n.d.
Addetto al ricevimento: n.d.
Ettari di proprietà: 40 ha
Produzione annuale in bottiglie: 300.000
Vendita diretta in Cantina: SI
Vendita dei vini On-line: NO
Visite in cantina: SI. Su appuntamento.
Caratteristiche principali di gestione nel vigneto: n.d.
Utilizzo di lieviti selezionati: n.d.
GUIDA DELLE ECCELLENZE ENOLOGICHE
EDIZIONE 2011/2012:
Vini Bianchi
85/100 – Umbria IGT Trebbiano Spoletino 2010 (Cat. B)
Una nota cosmetica di smalto è l’esordio che avrete nell’approccio con questo vino. Dategli tempo e ossigeno prima di dare affondo con l’assaggio. Frutto maturo, una nota mielosa fanno da attori primari, mentre il gusto scivola via sull’asse della linearità e della freschezza.
Vini Rossi
84/100 (?) – Montefalco Rosso 2009 (Cat. A)
Azienda che ha già raggiunto un livello di assoluto prestigio a Montefalco, ma che continua a crescere nella qualità dei suoi vini. Anche in quelli apparentemente più “semplici”. Il punto interrogativo è solo legato ad un approccio un po’ contratto ed una definizione aromatica in cerca della sua più corretta posizione. Il frutto è comunque immediato e gradevole, note di fragole, lamponi, rose appena colte ed un pizzico di speziatura piccante. Bocca vitale per un’acidità rilevante ed un tannino vigoroso.
90/100 – Montefalco Sagrantino 2007 (Cat. E)
Di grande fattura è anche il “normale” di casa Antonelli. Lo stacco tra i due pesi massimi dell’azienda non è poi così siderale, anche se ovviamente si tratta di millesimi diversi. La cura e l’attenzione rimangono comunque importanti nella scelta delle uve ed il risultato è nei nostri bicchieri. Intensità e vigore, ma anche tanta eleganza per un’azienda che ha sempre messo il suo timbro sulla ricerca della finezza. Bocca importante sulla spinta alcolica, ma presto mitigata da un tannino minuto e ben articolato e dall’acidità che invita nuovamente all’assaggio.
93/100 – Montefalco Sagrantino Chiusa di Pannone 2006 (Cat. G)
Altissimo Ceto
Un top player nella scuderia di Antonelli di recente proposizione. Un cru a tutti gli effetti che ha visto il suo esordio con l’annata 2003, dove le uve di Sagrantino provengono dall’omonimo vigneto. La volontà da parte di Filippo Antonelli non è quella di puntare sulla potenza e l’austerità. Pur conservando uno spirito concentrato, autorevole e di prestigio, il bagaglio olfattivo mostra delicatezza di intenti e grande stratificazione aromatica che si fa sempre più intensa con il passare dei secondi. Inutile sottolineare che la versione 2006 raggiunge il massimo dell’espressione fin qui prodotta, ma altrettanto serenamente possiamo affermare che questa rappresenterà “solo” una base di partenza e porre nuove frontiere per gli sviluppi in futuro. Al palato è sontuoso nell’articolazione, incomincia a mettere la quinta marcia quando avrete acquisito la giusta complicità, regalandovi larghezza e trama tannica ricamata, un filo asciutta in questa fase dell’affinamento, ma di grande fattura. Con il vantaggio anche dettato dalla vitalità conseguente alla freschezza che gioca piacevolmente con la sapidità. Lunghezza da urlo.
92/100 – Montefalco Sagrantino Passito 2007 (Cat. E la 0,375)
Altissimo Ceto
Molto probabilmente siamo di fronte ad una delle più belle versioni di sempre. Un vino concentrato ed elegante al tempo stesso, dolce ma mai cedevole sotto il peso degli zuccheri e del suo spessore. Ricco di personalità e regale nell’espressione aromatica. Con quella punta mentolata e di grafite che fa capolino e che intriga da matti, invogliandoti a portarci continuamente il naso sul bicchiere, verso nuove conquiste aromatiche. Palato avvolgente, subito dolce, ma presto rinvigorito dal tannino fitto, integro e minuto. Calore che si alterna alla freschezza con ritmo da grande ballerino, per una chiusura in un tripudio di sensazioni. Un grande vino per dirlo in breve.
82/100 – Umbria IGT Baiocco 2009 (Cat. A)
Rubino vivo nel colore. Naso dettato da un fruttato semplice ed essenziale di fragole e lamponi. Una piacevole nota speziata che ingentilisce, pur non dando particolare ampiezza. Bocca un po’ più tesa e meno rigenerante di quanto mostrato all’olfatto. Finale che chiude sottile e in fretta.
84/100 – Umbria IGT Contrario 2009 (Cat. B)
Vino particolarissimo questo Contrario di Antonelli. Si privilegia freschezza e croccantezza del frutto in quanto le uve di Sagrantino vengono a contatto solo con l’acciaio. Al tempo stesso è però un vino con un certo spessore, deciso e determinato, dove la forza è sostenuta dall’energia del tannino mordente e dalla freschezza rilevante.
GUIDA DELLE ECCELLENZE ENOLOGICHE
EDIZIONE 2009/2010:
85/100 – Montefalco Rosso 2005 (Cat. A)
La Antonelli San Marco rappresenta a tutti gli effetti una delle più rigogliose realtà enologiche della denominazione, costruita e consolidata, grazie a decine di anni passati a lavorare nel segno della qualità e della continuità. Veste rubino pieno, profondo e fitto. Il bagaglio aromatico mette in evidenza un bouquet di frutti rossi, solido e compatto, ma di grande finezza. Chiusura dal timbro tostato ma perfettamente in simbiosi con il frutto. Il sorso conferma tutte le prerogative avute all’olfatto. Ricchezza, stoffa e carattere con un tannino che si affaccia in maniera intensa ma non ostacola la grande beva di questo vino.
87/100 – Sagrantino di Montefalco 2005 (Cat. E)
Assente dalla degustazione il cru aziendale, perchè non inviato, ci avviciniamo quindi al Sagrantino “classico” di Filippo Antonelli. Quello che colpisce a prima vista, è un suo modo di porsi nel bicchiere con un vestito tirato a lucido, ma poco profondo nella massa colorante, se raffrontato al resto della tipologia. Anticipa anche quanto ci aspetteremo in seguito quando verrà portato al naso. Un profilo olfattivo molto giocato sulla finezza e l’eleganza che non sulla potenza. Quadro molto fine e sfumato, con caratteristici frutti rossi tipo mirtillo e terziari di tabacco da pipa. Una chiusura singolare con note di sandalo ed incenso. La struttura gustativa è incentrata su un tannino setoso, ben integrato, che ha nella profondità e nella finezza il suo atout. In bocca la chiusura è disegnata su sentori balsamici e minerali. Vino di pregevole lunghezza, che ci ha colpito per la sua trama raffinata, in linea con gli altri vini di questa azienda.
94/100 – Sagrantino di Montefalco Passito 2005 (Cat. E la 0,375)
Altissimo Ceto
E’ stata indossata una veste scura, la livrea delle grandi giornate: siamo di fronte ad un vino astrale, che, come ogni star che si rispetti, sfila lungo il red carpet srotolato per l’occasione con incedere maestoso e dalle movenze di grande eleganza e charme. La sinfonia dei profumi non tarda ad esplodere: frutta disidratata, ciliegia sotto spirito, gianduia in primis, e poi anche erbe officinali e chinotto. Culmina con tutto il tripudio in bocca. Tutto quello che ci aveva estasiato all’esame olfattivo si ripete in maniera nobile e forte, con una ancora più sporgente nota di cioccolato nel finale. Da Premio Oscar. Come attore protagonista.
I prezzi sono indicati per categorie in funzione della variabilità che potete trovare da enoteca ad enoteca:
Categoria A Fino a 14,00
Categoria B Tra Euro 12,00 e 17,00
Categoria C Tra Euro 15,00 e 20,00
Categoria D Tra Euro 18,00 e 25,00
Categoria E Tra Euro 23,00 e 30,00
Categoria F Tra Euro 28,00 e 50,00
Categoria G Tra Euro 45,00 e 70,00
Categoria H Oltre i Euro 70,00
Recapiti:
Antonelli San Marco
Località San Marco, 60
06036 Montefalco (PG)
Tel: +39 0742 379158
Fax: +39 0742 371063
Skype: –
Sito Web: www.antonellisanmarco.it
Indirizzo posta elettronica: info@antonellisanmarco.it
Visualizzazione Google Map: