Ristorante LOCANDA SOLAROLA – Castel Guelfo (BO) – Chef Roy Caceres

Provato a cena il 06/06/2008 Anche a chi conosce da tempo la Locanda Solarola, probabilmente il nome Roy Caceres non dice granché. Vi dirà di più Bruno Barbieri, che con le due stelle Michelin che ormai fanno parte del suo bagaglio a mano è passato anche di qua. Vi dirà di più, certamente, il nome Antonella Scardovi, colei che la Locanda l’ha fondata e strutturata, arredata, decorata a sua immagine e somiglianza… Clicca QUI per proseguire nella lettura dell’articolo >>


Provato a cena il 06/06/2008

N.B. Lo chef Roy Caceres non lavora più qui, ma al Metamorfosi di Roma, quindi questo reportage è da intendersi come semplice memoria storica.

Anche a chi conosce da tempo la Locanda Solarola, probabilmente il nome Roy Caceres non dice granché. Vi dirà di più Bruno Barbieri, che con le due stelle Michelin che ormai fanno parte del suo bagaglio a mano è passato anche di qua. Vi dirà di più, certamente, il nome Antonella Scardovi, colei che la Locanda l’ha fondata e strutturata, arredata, decorata a sua immagine e somiglianza. La Signora (così tutti qui alla Solarola si riferiscono a lei, e ricordano con sincera reverenza) è ritratta in diverse foto, e in quelle in cucina non manca mai alle sue spalle un ragazzone dai tratti latini (è uruguayano) che sembra la sua guardia del corpo. La signora Antonella  ha riconosciuto in lui lo chef che avrebbe preso le redini della cucina, e ci ha visto lungo.

Le guide cartacee
Michelin 3 forchettine e una stella Michelin  (2008)
Espresso
15/20   (2009)
Gambero Rosso
83  (Cucina 55)
Touring Club 4 forchettine


Passeggiando per il giardino ci imbattiamo nel profilo marziale e decisamente emiliano di Ortensio Scardovi, il fondatore dell’azienda agricola in cui è nato il progetto di Antonella.


Eccolo qui, Roy Salomon Caceres Sabagh, dalla Colombia.

Menù
Assaporando

Filetto di merluzzo in olio cottura
con crema di piselli ed olive taggiasche

Crudo di fassona piemontese “La Granda”
Estate 2008

Spaghetti verdi alla chitarra tiepidi
calamaretti, zucchine e bottarga di muggine

Risotto “ alla Puttanesca “
millequattrocentoventitre chicchi di Carnaroli Gran Riserva 2006

Il Tonno…….
tre preparazioni con il tonno rosso del mediterraneo

Piccione morbido e croccante
con ciliegie, crema di pane e gelato al “gin-epro”

Piccola degustazione di formaggi selezionati da Rizzoli Alberto
con composte e pane alle uvette

Fra + golosa”
Variazione golosa sulla fragola

Torrefazione…..
La ricerca dell’equilibrio di tre ingredienti tostati: caffé, cacao e nocciole

Euro 90,00

Il menu Assaporando verrà realizzato esclusivamente per l’intero tavolo

Gustando

Uovo 65°
burrata, ortica, e vaniglia

Ravioli di pasta fresca farciti
di robiola al limone e friggione leggero

Spalla di cinta senese
al “ pro-fumo” di alloro, scarola e albicocche

Pesca al forno
con gelato di mandorle e biscotto al burro tostato

Piccola pasticceria

Euro 65,00

Siamo lieti di offrirVi un calice di benvenuto, acqua e caffé
Se gradite possiamo consigliarVi un giusto abbinamento vini per i nostri menu

Antipasti

Filetto di merluzzo in olio cottura
con crema di piselli ed olive taggiasche
Euro 22,00

Uovo 65°
burrata, ortica, e vaniglia
Euro 18,00

Gamberi e anatra
con “passione”
Euro 22,00

Gratin di cavolfiore
con salsa di caprino e mandorle tostate
Euro 18,00

Prosciutto di cinta senese 24 mesi di Massimo Zivieri
con crescentine e raviggiolo
Euro 25,00

Crudo di fassona piemontese “La Granda”
Estate 2008
Euro 23,00

Zuppa, Riso e Pasta

Spaghetti verdi alla chitarra tiepidi
calamaretti, zucchine e bottarga di muggine
Euro 23,00

Risotto “ alla Puttanesca “
millequattrocentoventitre chicchi di Carnaroli Gran Riserva 2006
Euro 23,00

Ravioli di pasta fresca farciti
di robiola al limone e friggione leggero
Euro 22,00

Paccheri d’Abruzzo “Masciarelli”
con anatra, fave e pecorino
Euro 23,00

Lasagnette “ripiene”
con zafferano, funghi, gamberi e tartufo estivo
Euro 23,00

* In omaggio la Guida Gallo “I migliori risotti dei più grandi Ristoranti del mondo” con una ricetta di Antonella”

Calice di benvenuto, coperto e servizio inclusi

Pietanze

Il Tonno…….
tre preparazioni con il tonno rosso del mediterraneo
Euro 26,00

Spalla di cinta senese
al “ pro-fumo” di alloro, scarola e albicocche
Euro 22,00

Piccione morbido e croccante
con ciliegie, crema di pane e gelato al “gin-epro”
Euro 25,00

Coscia d’oca laccata
al nocino e crema di mele e cipolle
Euro 25,00

Tagliata di manzo piemontese dalla Macelleria Zivieri
con funghi porcini , patate bolognesi
Euro 28,00

Insalate e formaggi

Misticanza aromatica
con aceto di vino invecchiato
Euro 8,00

Degustazione di formaggi selezionati da Rizzoli Alberto
con composte e pane alle uvette
Euro 18,00

Inoltre per i nostri piccoli Ospiti

Baby Menu

pasta al pomodoro

cotoletta con patate fritte

gelato di crema

coca cola

Euro 25,00

Dolci

Mousse di cioccolato bianco
lamponi, menta e gelato al cardamomo
Euro 16,00

Torrefazione…..
La ricerca dell’equilibrio di tre ingredienti tostati: caffé, cacao e nocciole
Euro 16,00

Pesca al forno
con gelato di mandorle e biscotto al burro tostato
Euro 16,00

Albicocca & Melissa
Euro 16,00

“Fra + golosa”
Variazione golosa sulla fragola
Euro 16,00

Degustazione di tutti i nostri dolci
in piccoli assaggi
Euro 32,00

Vi consigliamo di gustare il dolce abbinato ad un calice di vino da dessert
euro 6,00 a calice

Stuzzichini e pane [+++++]


Sinceramente, l’atmosfera non ci metteva a nostro agio. A ben guardarsi intorno, sembrava di essere seduti in una pagina del “Lisa Biondi”, cosa che, nel 2008, non ci dava prospettive gastronomiche incoraggianti. Qui però qualcosa non quadra: nei quadretti di creme brulé di foie gras nello stuzzichino c’è grande tecnica e il pane è fragrante e ben fatto, crackers e sfogliatine comprese…

Gratin di cavolfiore con salsa di caprino e mandorle tostate [15,5/20]

Le conferme alle nostre sensazioni arrivano subito. Grande leggerezza e contrastro intelligente tra la dolcezza del cavolo e il pizzicorino acido del caprino.


Cantina del Taburno – Serra Docile Coda di Volpe IGT 2002

Terrina di foie gras con nespole e pane speziato [16,5/20]

Roy ci racconta che ha passato la sua vita italiana praticamente tutta alla Locanda, ma è certo che il ragazzo ama tenersi aggiornato. Un impiatto così lo dimostra: questi “panini verticali” cominciano a vedersi ora e non certo su tavole prive di ispirazione (vedi il più recente vitello tonnato al Clandestino di Moreno Cedroni). Lo chef lo sfrutta in modo scaltro per risolvere la questione di dove mettere il pane quando si serve la terrina. Grazia nel posare foglioline e petali, nespola in due maniere e grande pulizia al palato ne fanno uno dei piatti del viaggio.


L’Arco Vini – Valpolicella Classico Superiore DOC

Crudo di fassona piemontese “La Granda” [16/20]

Il design di questo ragazzo mi conquista sempre di più. Anche se di vedere fiori non ne posso più, il decorativismo è solo apparente. La carne si sente tutta, riscontrabile in fragranza e taglio, e tanti spunti più o meno lievi che tengono alta l’attenzione. Certo, magari l’asparago in piedi in mezzo alle due polpette può essere rivisto: noi saremo maliziosi, però… suvvia… 😉


Avignonesi – Desiderio Merlot di Toscana IGT 1997

Ravioli cremosi al blu del Monviso asparagi verdi e tartufo nero estivo [15,5/20]

Risotto “ alla Puttanesca “millequattrocentoventitre chicchi di Carnaroli Gran Riserva 2006 [16,5/20]


Bel lavoro sugli elementi caratterizzanti dei piatti (il blu del Monviso e il pomodoro-olive-capperi), concentrati ed armonizzati con semplicità al resto. Ma i chicchi c’è qualcuno che li conta? 😉


Marchesi di Gresy – Gaiun Martinenga Barbaresco DOCG 1996

Piccione morbido e croccante con ciliegie, crema di pane e gelato al “gin-epro” [17/20]

Grande, grandissimo piatto. La cottura del piccione la vedete, il gelato al gin e ginepro offre contrasti di temperatura, ricchezza aromatica e una testura ricca e cremosa… metteteci una ciliegina e otterrete un boccone memorabile. Sulla crema di pane però non contateci così tanto.

Spalla di cinta senese al “ pro-fumo” di alloro, scarola e albicocche [16,5/20]

Altra bomba. Soltanto i cubettini di foie gras ai grani di senape con la loro mini-menta sarebbero un piattino prelibato che si regge da solo. A ben pensarci, pure l’insalata tiepida di scarola, tra le albicocche e i capperi… beh ci sono ristoranti che la metterebbero in carta così com’è. Con un piatto così Roy dimostra di avere nella fondina un’arma propria dei grandi: la capacità di creare ordine nel caos. Anzi, in questo caso di dare disciplina a primedonne così esigenti. Foie, maialino, scarola: tutti al  loro posto belli quieti, e il bello è che gli ordini glieli impartisce con foglioline e semini.


Lis Neris – Tal Luc 2003

“Fra + golosa” Variazione golosa sulla fragola [+++++]

Albicocca & Melissa [15/20]

Caffè e piccola pasticceria

Note positive
Questo Roy Caceres è davvero un grandissimo talento, e va valorizzato al massimo.

Note negative
C’è bisogno di una bella rimaneggiata generale!


Un giretto per le camere della Locanda, e relativa colazione.

Conclusioni
Quella della Locanda Solarola potrebbe essere una delle migliori del bolognese. E possiamo pure togliere il condizionale, finché si resta a guardare nel piatto. Si può discutere all’infinito sulla piacevolezza o meno di un’ambientazione così retrò, ma alcune considerazioni oggettive si possono fare: la prima è che l’amore per il vintage può portare a qualche inconvenientre tecnico (vedi le flute in cristallo scolpito, problematiche per la degustazione); la seconda è che la cucina è meritoria di un palcoscenico coerente. Roy è una Playstation3: meglio collegarlo a un bel plasma che a una Telefunken 12”…

Ristorante LOCANDA SOLAROLA
Via Santa Croce 5
40023 Castel Guelfo (BO) Italy
Tel 0542 670102
Fax 0542 670222
info@locandasolarola.it

www.locandasolarola.it

Chiuso Lunedì e Martedì a pranzo

N.B. Lo chef Roy Caceres non lavora più qui, ma al Metamorfosi di Roma, quindi questo reportage è da intendersi come semplice memoria storica.

by MdM

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