I RISTORANTI DE L’ESPRESSO 2008 – 30a EDIZIONE
Sono 13 i ristoranti con “tre cappelli”
Al vertice confermati Gambero Rosso, Le Calandre, Vissani, con 19,5 punti.
Presentata a Firenze alla Stazione Leopolda in collaborazione con Pitti Immagine, l’edizione del trentennale della Guida de L’espresso Ristoranti d’Italia conferma al vertice, con il punteggio di 19,5/20, il trio di ristoranti che già guidava la classifica dell’edizione precedente: il Gambero Rosso (Fulvio Pierangelini) di San Vincenzo, Le Calandre (famiglia Alajmo) di Rubano, Gianfranco Vissani.
A 19 ancora l’Enoteca Pinchiorri di Firenze, La Pergola del Cavalieri Hilton di Roma (Heinz Beck) e, novità, La Francescana di Modena (Massimo Bottura).
A 18,5 la conferma di Dal Pescatore di Canneto sull’Oglio (famiglia Santini) e, novità, il Combal.Zero di Rivoli Torinese (Davide Scabin) che l’anno scorso aveva 17,5 e che quest’anno ha ottenuto il premio Domini Villae Lanata per il “Pranzo dell’anno”.
Importanti novità anche fra i 18: al Cracco di Milano, al Miramonti l’Altro di Concesio e al Perbellini di Isola Rizza, si affiancano la Torre del Saracino di Vico Equense (Gennaro Esposito) e il Duomo di Siracusa (Ciccio Sultano). Sono questi i “magnifici tredici” che conquistano i “tre cappelli”, ottenendo i punteggi massimi, da 18 in su.
Molte novità, con entrate e uscite, anche fra i “due cappelli”, cioè i locali con punteggio compreso fra 16,5 e 17,5: sono 48 (51 l’anno scorso) e alle soglie dei “tre cappelli”, con 17,5 si trovano la Madonnina del Pescatore e Uliassi di Senigallia e Villa Crespi di Orta San Giulio.
Sono 228 i locali con “un cappello”, cioè con un punteggio compreso fra 15 e 16 (246 l’anno scorso).
Sono in tutto 289 i locali con almeno “un cappello” così suddivisi: 56 in Lombardia; 36 in Piemonte; 27 in Campania; 24 in Toscana; 20 in Emilia Romagna e Lazio; 18 in Veneto; 13 in Liguria; 10 nelle Marche; 9 in Sicilia…
Spiccano fra le regioni la continua e marcata ascesa della Campania e la ripresa vistosa della crescita del Piemonte; segnano il passo la Lombardia, che pure resta nettamente la regione leader, la Toscana, l’Emilia Romagna e il Veneto.
Ma veniamo a qualche scatto dall’evento, prima di tutto ci si registra…
C’e’ chi fa le foto con gli Chef e gli Chef con le Hostess …
I PREMI 2008
Domini Villae Lanata per il Pranzo dell’Anno: Combal.Zero di Rivoli Torinese (To); Podere Forte per la Cantina dell’Anno: Enoteca Le Case di Macerata;
“A Casa” per il Maître dell’Anno: Davide Ostorero del Cracco di Milano;
Duca di Salaparuta per il Sommelier dell’Anno: Alessandro Giardiello del Villa Crespi di Orta San Giulio (No);
Cavit per il Giovane dell’Anno: Enrico Bartolini de Le Robinie di Montescano (Pv);
Firriato per la Novità dell’Anno: Relais Blu di Nerano-Massa Lubrense (Na); Gianni Zonin
Vineyards per la Performance dell’Anno: La Gallina – Hotel l’Ostelliere di Gavi (Al);
Havana Club per il Barman dell’Anno: Massimo D’Addezio dell’Hotel de Russie di Roma; De Cecco per la Pasta dell’Anno: Colline Ciociare di Acuto (Fr); Acquerello per il Risotto dell’Anno: Miramonti l’Altro di Concesio (Bs);
Rigoni Dolcedì per la Pasticceria dell’Anno: Hotel Villa del Quar – Arquade di San Pietro in Cariano (Vr);
Lavazza per il Caffè dell’Anno: Madonnina del Pescatore di Senigallia (An);
Guido Berlucchi per la Selezione di “bollicine”: La Pineta di Marina di Bibbona (Li); Glenmorangie per la Selezione di Distillati: Stella d’Oro di Soragna (Pr);
Assobirra per i Ristoranti Amici della Birra: Quattro Mori di Calcinate del Pesce (Va) – in foto lo Chef Massimo Sola
Symposium di Serrungarina (Pu), Tallioo di San Giorgio a Cremano (Na); Santa Margherita per le Trattorie d’Italia: Mare Nostrum di Torino, Apricale da Delio di Apricale (Im), Osteria alla Chiesa da Gerry di Monfumo (Tv), Maschere di Sarsina (Fc), La Bottegaia di Pistoia, Mamma Angelina di Roma, Trattoria del Padreterno di Salerno, Antica Osteria Marconi di Potenza; Le Vigne di Zamò per l’EnoTavola dell’Anno: Osteria dell’Orologio di Salò (Bs); Grandi e Gabana per la Qualità del Made in Italy: Casa Vicina – Guido per Eataly di Torino; Feudi di San Gregorio per il Relais dell’Anno: Don Alfonso 1890 di Sant’Agata sui Due Golfi (Na).
Uno speciale attestato è stato attribuito a sette ristoranti che sono presenti ininterrottamente nella Guida sin dall’edizione 1979 con un punteggio d’eccellenza, e cioè: Antica Osteria del Ponte, Antica Osteria del Teatro, Da Vittorio, Enoteca Pinchiorri, Gualtiero Marchesi, La Frasca, San Domenico.
A Gianfranco Vissani, il diploma “Vent’anni al vertice”, per la sua presenza ininterrotta col massimo punteggio della Guida dall’edizione 1989.
Il Palco finale.
A seguire un Asta di Grandi Vini.
Video in arrivo… Stay tuned.