NB Lo chef Nicola Cavallaro ha ceduto l’attività, quindi questo reportage è da intendersi come memoria storica.
Nicola Cavallaro Ristorante al San Cristoforo
Archivio storico reportage:
-> Reportage del 15 gennaio 2009
-> Reportage sulla pizza di Nicola Cavallaro
Provato a Pranzo Giovedì 21 Settembre 2006
Qualcuno di voi ricorderà nel “lontano” 23 Giugno 2006 … la mia “stroncatura” dell’ allora Ape Piera inerente il servizio…
Bene, appena saputo del “sostanziale” rinnovamento… rieccomi…
Uno “scorcio” della sala al piano superiore.
Un ambiente sobrio, raffinato, senza sfarzi eccessivi, bellissimi i nuovi quadri alle pareti.
Mise en place
Essenziale , elegante.
Cristalli Spiegelau, posateria sambonet, krupp
Menù
Vi riporto di seguito i Link direttamente per i PDF;
Segnalo oltre alla Carta un “pratico” e conveniente menù di “mezzogiorno” che visionate qui in foto.
Io sceglierò il Menù Degustazione Grande, ci saranno anche dei graditi fuori programma.
Carta dei vini;
Interessante , già molto ampia e in crescita, si nota l’investimento (anche economico) effettuato !
(16,5/20)
Abbinamento Vini; (scelgo di farmi accompagnare al bicchiere)
Roncùs Bianco Vecchie Vigne (Friulano)
Circa 70% di Malvasia, 20% di tocai e 10% di ribolla
Vinificazione e permanenza in botti di legno di Slavonia grandi da venti ettolitri per un anno, poi altri due anni in vasche d’acciaio sempre sui lieviti.
Un vino giallo paglierino con riflessi dorati, al naso propone un ampio ventaglio di profumi. Note fruttate di pesca gialla, di frutti esotici.
Dorigo Verduzzo 2004
un vino interessante , molto “vegetale”.
La Tosa 2005 Sorriso di Cielo Colli Piacentini
Da uve Malvasia di Candia aromatica 100%
Ancora leggermente “acerbo” ma in ogni caso decisamente piacevole, a mio parere da stappare un 2005 tra un anno per capire l’evoluzione.
Le Vaglie 2004 Verdicchio dei Castelli di Jesi
Colore giallo paglierino intenso . Al naso aromi intensi, note di pesca, pera e mela a cui seguono aromi di ananas. Una piccola parte di questo vino matura in botte.
Pane
Varie tipologie (papavero, sesamo) segnalo anche dell’ ottima focaccina giunta dopo…
il mio vizio di arrivare alle 12:30 … in punto… 😉
Si parte!
Entree
Gamberi rossi di sicilia , marinati con succo di arancia, lime , e coriandolo fresco
Un inizio subito “ludico” fantastici gamberi da mangiarsi con le mani.
Aiuta sicuramente a “rompere” gli indugi.
(15/20)
Scampi crudi , pesca tardiva pepe verde (di Gianni Frasi) e mozzarella di bufala, polvere di pomodoro e olio extravergine di colli euganei (Veneto)
Un piatto “celebrale” di gran gusto.
(16/20)
Ostrica fritta in tempura con salsa di foie gras e albicocche e uova di salmone
Molto particolare
(15/20)
Polpette di baccalà mantecato su crema di ceci e composta di pomodori
Grande “concept” per un piatto che mi ha “grandemente” soddisfatto per consistenza e accostamenti
(16/20)
Non sembrano dei McDonald’s Chicken McNuggets ??! 😉
Dai Nicola “lancia” la “provocazione” in carta!
Raviolo ripieno di ciliegino confit con crema di burrata e schiuma basilico
Gran piatto!
(16/20)
Grande uso di cucchiaio sul finale ma come in tutti i piatti… dove non mi rendevano “available” il cucchiaio sono andato di “scarpetta”
Ravioli con ripieno di gamberi e pecorino romano , con salsa di vongole e pomodoro
(16/20)
Anche questi ravioli mi sono piaciuti molto, davvero delicati e ottimo l’abbinamento gambero / pecorino
Spaghetti senatore cappelli con aglio olio Pianogrillo e selezione di peperoncini
che io ho “adottato” definendoli gli Spaghetti “Altissimo Ceto!”
(17/20) !!
Tonno scottato, foie gras e fichi caramellati
(17/20)
Emozione e Brividi… questi piatti lasciano il segno! sarà un caso che dopo che era un “minutino” che lo degustavo è arrivato Nicola a salutare… sapeva bene del momento di estremo “godimento” al quale mi aveva sottoposto! Alle volte invidio gli Chef che sanno arrivare in questi frangenti, perchè si ripagano con la faccia e l’espressione “estasiata” del cliente , tutto l’impegno che mettono nel loro lavoro. Del resto è vero che si lavora per soldi (tutti) e per passione (pochi fortunati), ma la forza per andare avanti e migliorarsi arriva anche dal riconoscimento e l’apprezzamento dei clienti per il proprio lavoro.
Filetto di Merluzzo nero al cartoccio con pomodorini piccadilly , chorizo, salsiccia alla paprika (dolce) spagnola , olive nere di gaeta, su un letto di farro perlato.
Altro gran piatto “celebrale” un sapore , un grande assemblaggio , un gusto unici!
Un piatto “giocoso” con il cordino da sfilare , da aprire e poi ci si tuffa subito nella degustazione…
(17/20)
Pudding di riso e cocco con sorbetto di riso e mandorle , con salsina di fragoline di bosco
Altra buona interpretazione
(15/20)
Gelato al vin santo con cantucci e salsa all’arancia
Una chiusura semplice, leggera e piacevolmente stimolante.
(15/20)
Caffè con qualche “coccola”.
(15,5/20)
Il Conto;
Menù Degustazione 63€
Vini al calice (3 tipi) 7€
Vino dolce offerto
Totale 70€
Sul conto è “stampato” un Arrivederci! e certo arrivederci … a 10 minuti dal centro di Milano ma dove ti capita di mangiare con questo rapporto Qualità/Prezzo, una cucina d’autore, ricercata e di design ?!?!
Note Positive;
La cucina di Nicola già la conoscevo e quando mi serve il cucchiaio per finire il piatto… è un segnale di grande apprezzamento in relazione alla scelta degli abbinamenti e dei contrasti di sapori. Con l’arrivo di un paio di ragazzi “formali” e di mestiere come il Maitre ed il giovane cameriere, il servizio oggi evidentemente è molto più curato e puntuale. Inoltre numerosi dettagli sono stati “curati” da Nicola , riviste e sistemati.
Anche l’atmosfera che si respira nel locale è rinnovata, dai nuovi quadri alle pareti da una pulizia “maniacale” di ogni angolo, di ogni pavimento anche riportato alla sua splendida “storicità” .
Note Negative; Dettagli
Non mi è stato proposto un aperitivo di Benvenuto… ma a mezzogiorno , probabilmente si cerca giustamente di “accelerare” i tempi nel rispetto degli uomini e donne di Business “Milanesi” , davvero numerosi in sala.
L’ acqua è arrivata troppo “fredda” … e considerate le “emozioni” che portano i piatti di Nicola, io suggerirei di portare sempre un cucchiaio in “supporto” al degustatore… in mancanza mi sono cimentato in qualche “scarpetta” comunque di gran gusto. Piccola Pasticceria migliorabile.
Conclusioni;
Complimenti e un grande in bocca al lupo allo Chef Nicola Cavallaro per la nuova sfida imprenditoriale, per un indirizzo Milanese dalla cucina d’autore e dall’ottimo rapporto Qualità/Prezzo , sicuramente un locale che risulterà essere tra i miei più consigliati.
Uscendo proprio di fronte al locale un po di “traffico” nel naviglio milanese! 😉
Altissimo Ceto! per lo Chef e Imprenditore Nicola Cavallaro.
La “vittima” …
Nicola Cavallaro Ristorante al San Cristoforo
San Cristoforo srl
Via Lodovico il Moro, 11 – 20143 Milano
Per Info e Prenotazioni Tel. 02.89126060
Sto Web : www.nicolacavallaro.it
NB Lo chef Nicola Cavallaro ha ceduto l’attività, quindi questo reportage è da intendersi come memoria storica.